Chi sono e come vivono i cittadini del Friuli V.G.
La qualità della vita abita nella nostra regione
Chi sono e come vivono i cittadini del Friuli Venezia Giulia? Molte risposte a questa domanda, come di consueto, arrivano con l’annuario statistico “Regione in cifre”. Vediamone alcune, contenute nell’ edizione 2019, fresca di pubblicazione.
Le persone residenti In Friuli Venezia Giulia sono 1.215.220, di cui 110.193 cittadini stranieri. Questi ultimi sono aumentati del 3,3% rispetto al 31.12.2017 e rappresentano il 9,1% della popolazione. Nei cinque comuni più popolosi della regione risiedono complessivamente 417.800 abitanti: 204.267 nel capoluogo Trieste, 99.377 a Udine, 51.367 a Pordenone, 34.336 a Gorizia e 28.453 a Monfalcone. Gli italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE dei Comuni del Friuli Venezia Giulia dal 2009 in poi sono 16.169, di cui 2.615 residenti nel Regno Unito, 1.639 in Germania e 1.214 in Francia.
Nel 2017 è stata concessa la cittadinanza italiana a 1.688 residenti, 557 per matrimonio (principalmente a maschi, 489) e 1.131 per residenza (principalmente a femmine, 646).
Aumenta l’età media dei residenti del FVG, che al 31.12.2018 era pari a 47,5 anni contro i 47,3 anni a fine 2017.
Quanto alla natalità, il tasso di fecondità totale o numero medio di figli per donna è pari a 1,31, stabile rispetto all’anno precedente, e l’età media al parto è di 32 anni.
Nel 2017 sono stati celebrati 3.320 matrimoni, 246 in meno del 2016. Il 64,9% si è svolto con rito civile, contro una media nazionale del 49,5%; in provincia di Trieste tale percentuale sale al 73,3%.
La speranza di vita alla nascita è pari a 80,7 anni per gli uomini, stabile rispetto al 2017, e a 85,3 anni per le donne, in diminuzione di 0,2 anni. La provincia più longeva è quella di Pordenone, con una speranza di vita pari a 81,7 anni per gli uomini e 85,6 anni per le donne. I decessi nel 2018 sono stati 10.491, la prima causa di morte sono le malattie del sistema cardiocircolatorio (3.393 decessi), seguite dai tumori (3.084 decessi), che sono invece la prima causa di morte prima dei 65 anni (494 decessi su 1.009).
In tema di salute, in base all’indice di massa corporea, metà della popolazione (50,1) ha un peso considerato nella norma; il 4,5% delle persone è considerato sottopeso, il 33,3% sovrappeso, gli obesi sono il 12,1%. I fumatori sono il 16,4% della popolazione, contro il 19,0% nazionale, per una media di 11,2 sigarette fumate al giorno, in linea con la media italiana. Gli ex fumatori sono il 26,2%, i non fumatori il 56,9%. Il 46,4% della popolazione di 11 anni o più consuma alcolici fuori pasto, di cui il 30,0% almeno una volta a settimana. Consumano alcolici tutti i giorni il 33,2% degli uomini e il 14,2% delle donne.
Il 30,0% delle persone di 3 anni e più pratica un’attività sportiva in modo continuativo (la media nazionale è pari al 25,7%).
Le famiglie che nel 2018 ritenevano le proprie risorse economiche almeno adeguate erano il 66,1%, contro una media nazionale del 60,3%. Il 9,8% delle famiglie riteneva che la propria situazione fosse migliorata nell’ultimo anno, mentre era rimasta invariata per il 62,5%.
L’ISTAT rileva presso le famiglie la percezione di alcuni problemi relativi alla zona in cui si vive, come la sporcizia delle strade, il traffico, il rischio di criminalità. Ognuno dei possibili problemi rilevati è meno sentito in FVG rispetto alla media nazionale: il problema più sentito sono le cattive condizioni stradali, riportate come molto o abbastanza presenti dal 34,6% delle famiglie in FVG contro il 53,8% a livello nazionale, questo è anche il problema in cui la percezione in FVG è meno sentita rispetto alla media italiana. Seguono traffico (32,9% FVG, 38,8% Italia) e inquinamento dell’aria (27,5% FVG, 37,8% Italia). Il rischio di criminalità è avvertito dal 17,2% delle famiglie del FVG contro un dato nazionale del 28,6%. Il problema meno sentito sono gli odori sgradevoli (16,5% FVG, 19,7% Italia).
Gli abitanti del Friuli Venezia Giulia si contraddistinguono da anni per l’elevata fruizione di contenuti culturali. Si confermano infatti come grandi lettori: il 51,7% dei cittadini di 6 anni e più ha letto almeno un libro nel 2018; tale quota, di 11 punti percentuali superiore alla media nazionale (40,6%), è la più elevata tra le regioni italiane. Il 19,0% dei lettori legge, in media, almeno un libro al mese (14,3% in Italia). Anche nella lettura dei quotidiani il FVG si posiziona al secondo posto, con il 52,1% contro un dato nazionale del 38,0%. Aumenta anche nel 2018 la fruizione di contenuti radiofonici: la percentuale di ascoltatori sale al 66,5%, secondo valore in Italia e 8 punti percentuali sopra la media nazionale (58,3%).
Con riguardo alle principali forme di intrattenimento, nel 2018 è cresciuta la partecipazione a concerti (+6,0% gli ingressi), eventi sportivi (+6,9%) e spettacoli teatrali (+3,5%). Complessivamente la spesa del pubblico è rimasta sostanzialmente stabile a 102,5 milioni di euro.
Si è registrato un calo della spesa per lo sport, in particolare per il calcio, da 24,0 a 19,4 milioni di euro, compensato soprattutto dall’incremento di spesa per mostre ed esposizioni (da 7,1 a 10,7 milioni), oltre che per il teatro e i concerti.
L’uso degli strumenti digitali nella vita quotidiana è ampiamente diffuso: il 62,5% di chi ha utilizzato internet nei 3 mesi precedenti all’intervista ha consultato un wiki per ottenere delle informazioni, il 56,8% partecipa a social network, il 30,3% condivide contenuti di propria creazione sui siti web e il 22,0% ha utilizzato internet per prenotare alloggi per vacanze.
Nell’anno scolastico 2018-2019 si contano in Friuli Venezia Giulia 26.986 bambini iscritti alle scuole dell’infanzia statali e paritarie (-856 rispetto all’anno precedente), 50.211 iscritti alle scuole primarie statali e paritarie (-557), 32.062 iscritti alle scuole medie (+240). Gli iscritti alle scuole superiori sono 48.980, 136 in più rispetto all’anno precedente: gli istituti tecnici contano 18.101 studenti, i licei scientifici 10.473, i licei classici 1.772 e i licei linguistici 3.633. Alle Università di Trieste e di Udine risultano iscritti 30.124 studenti nell’anno accademico 2017-2018. Il gruppo di corsi più gettonato è quello medico e socio-sanitario, con 4.301 iscritti, seguito da ingegneria (4.072 iscritti) e dai corsi letterari-umanistici (3.941 iscritti). I docenti universitari presenti nelle due università regionali nell’anno accademico erano 2.232, 1.102 all’Università di Trieste e 1.130 a quella di Udine.
Il Fvg si vive bene: un confronto internazionale
Dal confronto demografico con regioni e Stati limitrofi al Friuli Venezia Giulia risulta che la speranza di vita alla nascita (81,0 anni gli uomini, 85,8 le donne) è più alta in FVG rispetto a Carinzia (+1,6 anni per gli uomini, +1,5 per le donne), Slovenia (+2,8 anni gli uomini, +1,8 le donne) e Croazia (+6,1 anni gli uomini, +4,8 le donne), ma più bassa rispetto a Veneto e Trentino-Alto Adige.
Il PIL pro capite è superiore a quello sloveno e croato ma inferiore al PIL pro capite delle altre regioni italiane e austriache limitrofe.
La quota di popolazione a rischio povertà (9,3%) è più contenuta rispetto a tutte le regioni e Stati vicini ad eccezione di Bolzano (6,0%). Infine alcuni indicatori di benchmark internazionale elaborati dall’istituto di ricerca BAK Economics. In merito alla competitività il FVG si posiziona su livelli superiori al Veneto, al Trentino-Alto Adige e alla Slovenia e inferiori alla Carinzia. L’accessibilità è superiore al Trentino-Alto Adige e alla Carinzia e inferiore al Veneto e alla Slovenia.
da IL PAîS gente della nostra terra_Gennaio 2020_edizione cartacea