Coronavirus: Riccardi, porti e aeroporto in sinergia con Ssr
“Una riunione proficua che ha avviato un raccordo diretto tra le strutture marittime, l’aeroporto e l’organizzazione del Sistema sanitario regionale con l’obiettivo di allineare sotto il profilo operativo le procedure da avviare, conseguentemente alle disposizioni dell’ordinanza, nell’eventualità si verificassero casi sospetti e sintomatologie da approfondire”. È quanto dichiarato dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, al termine della riunione che si è svolta a Trieste nella sede dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, alla presenza del presidente Zeno d’Agostino, convocata per illustrare le modalità legate al protocollo coronavirus e alla quale erano presenti tutti i responsabili operativi e istituzionali degli scali marittimi e di Trieste Airport. “Sinergia e comunicazione costante tra tutti i soggetti coinvolti sono presupposti indispensabili per garantire la sicurezza delle persone ed evitare eventuali pericoli di contagio – ha proseguito Riccardi -. È nostra intenzione monitorare le tratte dirette ma non intendiamo trascurare i collegamenti indiretti, considerato che, nel caso dei traffici aerei, prima di giungere in Friuli Venezia Giulia le linee effettuano scali in Europa”. Precisando che non vi sono misure di restrizione che interessano il transito delle merci, il vicegovernatore Riccardi ha quindi concluso che “le procedure concordate con i responsabili dei porti e dell’aeroporto, grazie al costante scambio di informazioni, consentiranno, quando e se necessario, di intervenire tempestivamente limitando i rischi per la comunità e per gli operatori stessi”.