CiviBank partner della Fondazione de Claricini Dornpacher
Per il programma culturale 2020
Nel corso del 2019 sono state quasi 10 mila le presenze agli eventi ospitati nella seicentesca villa nobiliare
CIVIDALE – Rilancio dell’attività culturale, anche attraverso un maggior coordinamento con altre realtà del territorio. A pochi mesi dalla sua nomina, il nuovo presidente della Fondazione de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco, Oldino Ceroina, ha imboccato una strada inclusiva prima attraverso la modifica statutaria per inserire tra i soci dell’ente l’Università di Udine e la Fondazione Friuli e ora stringendo un accordo con CiviBank per il sostegno alla programmazione culturale per il 2020. L’istituto di credito cividalese aveva già in parte sostenuto alcune iniziative della Fondazione nel 2019 e ora si è giunti ad un rapporto più organico e strutturato grazie ai proficui contatti del presidente Cernoia e dei vertici della banca.
Oldino Cernoia, una vita da dirigente nel mondo della scuola e della formazione, è approdato lo scorso anno alla presidenza di questa importante realtà nata cinquant’anni fa, nel 1968, con il lascito dell’ultima discendente del casato nobiliare de Claricini Dornpacher. È una fondazione che ha lo scopo di gestire il compendio immobiliare di Bottenicco e promuovere attività culturali, utilizzando i proventi dell’azienda agricola e vitivinicola annessa. Un motore imprenditoriale, quest’ultimo, che è oggi gestito dall’enologo Paolo Dolce, dopo la prematura scomparsa di Mariolino Snidaro.
La Villa del ’600 già da sola ha un valore storico e artistico di rilievo, ma è arricchita ulteriormente da una biblioteca con oltre cinquemila volumi e conserva testi di interesse sia locale sia internazionale. Ed è sempre la villa stessa ad essere vocata quale contenitore di iniziative culturali, espositive e musicali. A tal fine, la strategia del nuovo consiglio di amministrazione dell’ente tende a tessere nuove relazioni con partner di primo piano del territorio. In CiviBank è stato individuato un soggetto da sempre sensibile all’animazione culturale sia in Cividale che nella regione che ha colto positivamente la proposta del presidente Cernoia in quanto la Fondazione de Claricini Dornpacher è una realtà di assoluta eccellenza nel panorama friulano. Del resto, tra i ‘grandi elettori’ del consiglio di amministrazione figurano il Comune di Cividale del Friuli, l’Accademia di Scienze e ora pure l’Ateneo friulano e la Fondazione Friuli. Nel corso del 2019 sono state quasi 10 mila (9.934 per l’esattezza) le presenze agli eventi ospitati nella seicentesca villa nobiliare, riferisce il presidente Cernoia.
foto Villa De Claricini Dorrnpacher