Nuovi portali sulla rete di Autovie Venete
Progresso significa evoluzione, evoluzione significa ricerca e dalla ricerca nascono i nuovi progetti. E’ il percorso seguito dai tecnici di Autovie Venete per realizzare i nuovi portali in fase di installazione sulla rete autostradale. Fino ad ora ne sono stati già installati 70 di cui 20 nel primo lotto della terza corsia; 16 nel terzo lotto e 34 sul resto della rete, con un investimento complessivo di 2 milioni e 800 mila euro, mentre altri 28 per un investimento di 1 milione 120 mila euro saranno posizionati man mano che avanzano i lavori della terza corsia.
Il design dei nuovi portali richiama il profilo di una gru, il macchinario che più di ogni altro simboleggia i cantieri. L’idea, risultato di un confronto fra l’area di Autovie Venete che si occupa della manutenzione e il progettista David Zannoner (che ha curato anche la copertura del casello di Meolo), era quella di elaborare una struttura nuova, moderna, leggera ed esteticamente gradevole, in grado di rappresentare un vero e proprio “landmark” territoriale sulla tratta di Autovie Venete dove è in corso la costruzione della terza corsia. La riprogettazione, al di là dell’elemento estetico, era indispensabile perché i vecchi portali – dalla struttura a cavalletto risalente agli anni ’60 – oltre ad essere obsoleti, non erano smontabili e quindi di difficile e costosa manutenzione in quanto non prevedendo la sostituzione di moduli assemblabili. La nuova tipologia, invece, oltre ad essere smontabile, è verniciata con un prodotto particolarmente resistente agli agenti atmosferici, ulteriore elemento che riduce i costi di manutenzione. Ultima, ma non per questo meno importante differenza, la rispondenza di queste strutture alla nuova normativa (Ntc 2018) nonchè alle modifiche e integrazioni del codice della strada. I materiali con cui sono realizzati sono certificati Uni En 1090, certificazione obbligatoria – dal luglio 2014 – per tutti i produttori di componenti strutturali in acciaio e alluminio. Il portale di nuova generazione, infine, consente di supportare cartellonistica di maggiori dimensioni che rendono il pannello più visibile al guidatore.