Protezione civile: ad Arta sopralluogo cantieri post Vaia e progetto termale
Pubblicato il 12 Febbraio 2020
0
Previsti interventi di protezione del territorio nel 2020 ad Arta Terme per 3,8 mln euro Arta. Sarà illustrato, a breve, ai Comuni il nuovo piano degli investimenti, sottoposto al dipartimento nazionale di Protezione civile, che nelle intenzioni dell’Amministrazione regionale per quanto concerne il Comune di Arta Terme prevede uno stanziamento complessivo per il 2020 di ulteriori 3 milioni e 400mila euro che si aggiungono ai 3 milioni e 800mila del 2019. Lo ho reso noto oggi la Regione attraverso il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia durante il sopralluogo ad Arta Terme su alcuni cantieri finanziati dalla Protezione civile a seguito della tempesta Vaia che hanno riguardato due opere di difesa spondale a monte e a valle del torrente But, in via di completamento, il consolidamento della viabilità di accesso del campo sportivo e il ripristino del muro di sostegno al piede del versante del campo sportivo. Erano presenti fra gli altri il direttore della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia e il sindaco di Arta Terme. Fra gli interventi per la protezione del territorio contemplati quest’anno, la Regione prevede il completato della viabilità stradale fra il capoluogo comunale e le frazioni e la messa in sicurezza del versante che sostiene la SS 52. Prima del sopralluogo si è tenuto in municipio un incontro con il vicegovernatore durante il quale il Comune di Arta Terme e i vertici della società Terme del Friuli Venezia Giulia, soggetto titolare della struttura termale, hanno illustrato il progetto di completamento del VI lotto del complesso termale di Arta Terme. Secondo l’Amministrazione municipale che ha approvato il progetto esecutivo la scorsa settimana, a breve sarà possibile pubblicare il bando per l’affidamento dei lavori che si prevedono conclusi entro novembre 2021. La Regione auspica che il progetto di ampliamento possa essere completato e aperto al pubblico entro la fine del prossimo anno per dare un’offerta di servizi maggiore e risposte di solidità economica e occupazionale all’area. Il sistema sanitario regionale guarda con interesse all’investimento pubblico-privato sullo stabilimento termale che oggi svolge attività di wellness e attività curative e sanitarie; queste ultime in regime di accreditamento, e dallo scorso dicembre, eroga anche prestazioni di medicina fisica e riabilitativa. L’ampliamento, secondo la Regione, potrà dare ulteriori risposte al fabbisogno di assistenza e di strutture sanitarie. L’intervento complessivo, come è stato spiegato, ammonta a 4 milioni e 800mila euro. Fra le opere previste anche la realizzazione di una nuova piscina, la separazione della parte wellness da quella sanitaria e il completamento del secondo piano del palazzo delle Acque. Una volta ultimato il progetto, si stima un incremento dell’affluenza giornaliera degli utenti dell’area benessere da 150 a 400 persone. Sempre oggi il vicegovernatore ha inaugurato la nuova sede della locale Protezione civile. Grazie al contributo regionale di 100mila euro di cui 10mila euro con fondi comunali, la struttura è meglio preparata ad affrontare la gestione delle emergenze. Sono stati effettuati investimenti tecnologici, sugli impianti di riscaldamento e ampliati gli spazi interni. La Regione ha salutato con soddisfazione le migliorie apportate alla nuova sede sottolineando la collaborazione proficua con il Comune e la necessità, sempre più determinata dai repentini cambi climatici, di disporre di un’organizzazione con procedure e strumenti straordinari.