Arrestato un corriere della droga. Il soggetto trasportava 4kg di hashish per la “piazza” di Udine
Nella serata del 8 febbraio 2020 la Squadra Mobile della Questura di Udine, nel corso di una attività info-investigativa riusciva ad individuare uno dei canali di traffico di droga del tipo Hashish proveniente da Milano e destinato a Udine; in particolare gli elementi raccolti durante le indagini permettevano di identificare il “corriere” di un significativo quantitativo di Hashish che era in viaggio verso questo capoluogo, stupefacente che nel giro di pochi giorni sarebbe giunto nella disponibilità dei piccoli spacciatori locali e successivamente nelle mani dei giovani e giovanissimi consumatori di Udine e provincia gravitanti nei luoghi di spaccio quali: zona Stazione ferroviaria e autocorriere, salita del Castello ed alcuni parchi pubblici.
Gli agenti della Squadra Mobile udinese, individuato il “corriere” ed intuito che lo stesso avrebbe percorso il viaggio di ritorno verso questo centro mediante linea ferroviaria, interessava personale della Polizia ferroviaria di Mestre (VE), fornendo loro le generalità e la foto dello stesso, invitandoli ad eseguire sul medesimo e sui suoi bagagli al seguito un accurato controllo.
Quel personale della Polizia di Stato riusciva, nonostante il notevole flusso di viaggiatori verso la città lagunare in occasione del Carnevale, ad individuare Jalal KHAN sul treno che da Torino, via Milano, conduceva a Udine ed il controllo eseguito sul medesimo permetteva di rinvenire, all’interno dello zaino che aveva al seguito, e sottoporre a sequestro un quantitativo di circa 4,00 chilogrammi di Hashish suddiviso in numero 4 involucri da 1,00 chilogrammo l’uno, numero 2 telefoni cellulari e circa 600 euro in contanti.
A seguito di quanto sequestrato J.K. veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e condotto presso la Casa Circondariale di Venezia a disposizione della Autorità Giudiziaria.
La fattiva collaborazione tra i due Uffici di Polizia ha permesso l’arresto di un trafficante di droga e impedito che giungesse a Udine l’ingente quantitativo di droga sequestrata.