Il Far East Film Festival si farà
Il Far East Film Festival si farà: ecco le sette parole che l’affezionatissimo pubblico internazionale della manifestazione stava aspettando e che stavano aspettando anche i cittadini friulani e italiani. L’emergenza del Coronavirus, cioè un’emergenza a livello globale, vincola necessariamente questo annuncio alle normative istituzionali in materia e all’evolversi della situazione, questo è chiaro, ma la ventiduesima edizione del FEFF si farà.
«È dal 1999 che il Far East Film Festival porta centinaia e centinaia di filmmaker e artisti asiatici qui in Regione – commentano Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, i due fondatori e responsabili del FEFF – e la prospettiva di non poterlo fare anche quest’anno, o per lo meno di dover rinunciare agli ospiti di area cinese, ci crea ovviamente un grande dispiacere. Per fortuna viviamo in un’epoca ipertecnologica e, ove mai le cose non dovessero prefigurarsi in modo positivo, garantiremo comunque la loro presenza attraverso i collegamenti digitali».
Aggiunge Tiziana Gibelli, Assessore regionale alla Cultura: «Nel 2001, pochi giorni dopo la tragedia del World Trade Center, la società della quale ero allora Amministratore Delegato realizzò dalla Scuola Grande di San Rocco a Venezia la presentazione mondiale dell’album di Andrea Bocelli. Andò molto bene allora, che si era alla preistoria del digitale via satellite, andrà benissimo anche adesso, con il FEFF 2020, perché nella peggiore delle ipotesi ci collegheremo con estrema facilità con chi dal Far East non riuscirà a raggiungerci e anche con chi da lì vorrà seguirci. Anzi, potremo anche aprire una nuova strada per raggiungere il pubblico che vuole seguire i film del proprio paese che partecipano a un festival europeo così importante».
«Il Comune di Udine – conclude Fabrizio Cigolot, Assessore comunale alla Cultura – garantirà al Festival tutto l’appoggio necessario affinché questa importante manifestazione consegua il grande successo delle edizioni precedenti».
Se la questione-ospiti rimane, dunque, obbligatoriamente in stand-by (le presenze verranno confermate solo a ridosso dell’inizio, cioè il prossimo 24 aprile), tutto lo staff del FEFF 22 è già operativo da mesi e sta lavorando ogni giorno per dare forma all’attesissima edizione 2020.