Protezione Civile: a Pordenone corso per gestione beni culturali in caso emergenza
Sono poco meno di 400 i volontari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che la Regione ha formato fino ad oggi per interventi riguardanti la gestione e messa in sicurezza dei Beni culturali in caso di emergenza. Una cinquantina di essi, provenienti da 21 Comuni del territorio regionale, sono stati coloro che oggi hanno acquisito per la prima volta queste specifiche competenze, partecipando all’8. corso svoltosi a Pordenone nella sede del Museo civico. Alla presenza del vicegovernatore con delega alla Protezione civile e di alcuni rappresentanti della Soprintendenza alle Belle arti, ai volontari – che già in precedenza avevano svolto una lezione teorica – sono state impartite le indicazioni per un intervento di salvaguardia del patrimonio artistico presente nelle varie stanze del museo, attraverso specifiche simulazioni pratiche. La Regione ha inteso ringraziare quanti, fino ad oggi, si sono distinti in questo importante compito, che va ad aggiungersi alle mansioni tradizionali svolte dalla Protezione civile. In particolare è stata rimarcata la sensibilità di queste persone che, con il proprio apporto, consentono di gestire delicate emergenze come quelle riguardanti la tutela del patrimonio artistico e storico non solo in Friuli Venezia Giulia ma anche nel resto del Paese. Infatti i volontari formati in questo ambito sono già entrati in azione in occasione del sisma del 2016 nel Centro Italia e durante la tempesta Vaia, per mettere in sicurezza le opere d’arte presenti negli edifici pericolanti danneggiati dal terremoto e in quelli scoperchiati dalle forti raffiche di vento. Inoltre è stato evidenziato il fatto che i corsi rappresentano un’occasione, non solo per incrementare il valore del già apprezzato operato della Protezione civile regionale, ma anche di arricchire il bagaglio culturale personale; due elementi questi che l’Amministrazione regionale continuerà a sostenere e valorizzare, anche attraverso nuove forme di collaborazione fino ad oggi non esplorate che consentano di tutelare il bene pubblico. Grazie alle convenzioni stipulate con la Soprintendenza, i Vigili del Fuoco, le Diocesi e, in generale, con quanti gestiscono il patrimonio artistico regionale, è stato infine ricordato come dal 2016 ad oggi in Friuli Venezia Giulia si sono già svolti 8 corsi di formazione per volontari, ai quali hanno partecipato 380 persone. In fase di avvio, quella sperimentata in regione è stata la prima esperienza del suo genere in Italia.