Icons of Art, inaugurazione mostra venerdì 21 febbraio con proclamazione vincitori concorso Mosaic Young Talent
Prosegue la collaborazione tra Comune di Pordenone e associazione Naonis, per la promozione dell’arte musiva e del talento dei giovani. Anche nel 2020 per la sua quinta edizione il progetto Icons of Art, trova casa negli spazi comunali, in questo caso, il Museo di Storia Naturale, dal 21 febbraio (con inaugurazione alle 18) al 29 marzo, con la direzione artistica di Guglielmo Zanette. Il percorso espositivo comprende una decina di opere, tutti pezzi unici realizzati da studenti e studentesse della Scuola Mosaicisti del Friuli, frutto di una accurata selezione: 5 realizzati nell’ambito della quinta edizione del concorso Mosaic Young Talent; 5 realizzati nell’ambito del Bando nazionale “Per Chi Crea”, indetto da SIAE e MiBAC. A essi si aggiunge l’omaggio speciale a Leonardo Da Vinci, realizzato da Denise Toson, giovane mosaicista di Sequals, già ambasciatrice, dell’arte musiva al Marin Moca, Museo di arte contemporanea della California, che, sempre per iniziativa dell’Associazione Naonis, ha ospitato la 50 Faces Collection.
“Anche quest’anno – sottolinea l’assessore alla cultura Pietro Tropeano – il Comune di Pordenone affianca l’associazione Naonis nel suo progetto, per la sua valenza culturale e artistica. Oltre ad apprezzare l’impegno per la valorizzazione dei giovani, va messo sicuramente in primo piano l’imprimatur dato al progetto dal prestigioso Bando Nazionale, sotto l’egida della massima istituzione italiana in campo culturale, il Ministero dei Beni Culturali. Il progetto Mosaic Young Talent si è infatti classificato ai primi posti nella graduatoria del bando nazionale Per Chi Crea, nuove opere nel settore Arti visive, performative e multimediali”.
“Anche con questa nuova collezione – afferma il direttore artistico Guglielmo Zanette – coniughiamo un’eccellenza artistica tutta italiana e friulana, come la Scuola Mosaicisti del Friuli, con l’attenzione al talento dei giovani, in un paese come l’Italia, dove i giovani fanno sempre più fatica a trovare spazio e sono spesso costretti ad andare all’estero. Il nostro sostegno è molto concreto e li accompagna nel delicato passaggio dal mondo della scuola al mondo del lavoro. Riconosciamo economicamente il loro lavoro e diamo loro spazio e vetrine prestigiose, sia in Italia, che all’estero, dando loro modo di farsi conoscere e apprezzare attraverso i canali giusti. E presto indiremo alcune borse di studio dedicate. Questo sarà un ulteriore stimolo, per aumentare l’asticella dell’impegno e della qualità”.
Il Museo di Storia Naturale, nuova sede per l’esposizione – realizzata col contributo di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli e col sostegno di Confartigianato e Bcc Pordenonese e Monsile – evidenzia alcune novità, sia formali, che di contenuto.
Un nuovo formato (45 x 45 cm) più grande rispetto a quello dei concorsi precedenti, favorisce l’esposizione delle opere nei musei e nelle gallerie d’arte internazionali. Lo sviluppo di innovazioni tecniche a livello musivo è mirato ad aumentare l’effetto tridimensionale dei ritratti.
La collocazione vuole mettere in evidenza la qualità e l’origine dei materiali utilizzati: pietre e marmi provenienti dalle “viscere” della terra, espressione della sua storia geologica, smalti veneziani frutto di ingegno e processi chimici.
Infine il contenuto. Il focus dei personaggi ritratti si concentra su artisti italiani che hanno avuto particolare fortuna all’estero e artisti americani di origine italiana, che hanno fama internazionale.
La scelta di questi italoamericani apre dunque a una lettura socio-antropologica, in merito alla grande migrazione degli italiani, popolo mediterraneo di antiche radici, nel continente nuovo dove tutto era possibile e dove hanno dato un contributo fondamentale in moltissimi campi, tra cui quello artistico, dalla musica al cinema. Potremmo dunque parlare anche in questo caso dell’eccellenza del made in Italy, che sa affermarsi a livello internazionale.
Le opere esposte costituiscono dunque un primo nucleo, di una collezione che verrà sviluppata in tal senso nel corso di due anni, rafforzando il legame già avviato tra Friuli Venezia Giulia e USA, con l’esposizione e la residenza artistica del Marin Moca. Non mancheranno ritratti di personalità di origine friulana, come il pugile Primo Carnera.
In mostra, oltre alla Dama con Ermellino di Denise Toson si potranno ammirare i ritratti musivi di Luciano Pavarotti di Debora Franco, Loredana Berté di Annachiara Felcher, LP Laura Pergolizzi di Elenalucia Maggioletti, Madonna di Ilaria Nonino, Lady Gaga di Francesca Cafarelli, Eleonora Duse di Stella Zannier, Al Pacino di Enzo Subiaz, Christina Ricci di Viviana Mora Strohmenger, Frank Sinatra di Stefano Marroffino, Alicia Keys di Sabrina Kurdic.
Durante l’inaugurazione, venerdì 21 febbraio alle 18.30, verranno proclamati i vincitori e le vincitrici del Concorso Mosaic Young Talent 2020.