Sistemi rurali resilienti e sostenibili, convegno nazionale 20-21 febbraio
La salvaguardia del suolo, il ruolo delle infrastrutture verdi, l’analisi e la valorizzazione degli spazi aperti nei paesaggi rurali e urbano-rurali, le moderne tecnologie per le costruzioni rurali e il trattamento e il riutilizzo a fini energetici degli effluenti di allevamento e dei sotto-prodotti aziendali, anche applicate a settori emergenti. Sono i principali temi su cui si confronteranno a Udine docenti ed esperti in occasione dell’incontro nazionale della II sezione dell’Associazione Italiana di ingegneria Agraria (AIIA). L’appuntamento, dal titolo “Sistemi rurali resilienti e sostenibili: dall’azienda al territorio”, è per giovedì 20 (inizio lavori alle 14) e venerdì 21 febbraio a Palazzo Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine.
La II sezione dell’Associazione approfondisce le tematiche riguardanti le costruzioni rurali, gli impianti e il territorio, con l’obiettivo di contribuire dal punto di vista della ricerca allo sviluppo sostenibile del sistema rurale.
Nell’occasione verrà dedicato un momento in ricordo di Roberto Chiumenti, ordinario di costruzioni rurali e territorio agroforestale dell’Università di Udine, la cui attività di ricerca è stata particolarmente legata alle tematiche della sostenibilità ambientale.
Le due giornate si apriranno giovedì 20 febbraio alle 14 con la relazione introduttiva di Francesco Marangon, delegato dell’Ateneo di Udine per la sostenibilità, che presenterà gli obiettivi della strategia 2030 per la sostenibilità. Seguirà una “lectio magistralis” di Pavel Kic (Università di Praga) su Energy saving and sustainability in agricultural buildings e il tavolo tematico dedicato a “Le costruzioni rurali per la sostenibilità: aspetti innovativi e settori emergenti” coordinato da Francesco Da Borso
Dopo una pausa, alle 17.45 il ricordo di Roberto Chiumenti. Con l’introduzione di Pierluigi Bonfanti, già direttore del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, interverranno i colleghi che negli anni hanno collaborato con il docente. Roberto Chiumenti, ordinario di Costruzioni per la zootecnia dell’Università di Udine, maturò un’esperienza pluriennale su strutture e impianti per la zootecnia e sulla gestione delle biomasse, con oltre trent’anni di attività sperimentali sul biogas.
Venerdì 21 febbraio, dalle 9, la mattinata sarà dedicata al tavolo tematico dal titolo “Dalla tutela e valorizzazione degli spazi aperti, alle infrastrutture verdi e natural based solutions come strategie per lo sviluppo sostenibile del territorio” coordinato da Maurizia Sigura e Elisabetta Peccol. Seguirà la sintesi dei lavori delle due giornate a conclusione dell’evento.