Presentati a Palazzo Torriani i progetti del laboratorio di strategie e politiche per l’azienda
L’iniziativa del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine in collaborazione con Confindustria Udine
Studenti e imprese hanno lavorato fianco a fianco per trovare soluzioni concrete a specifiche problematiche aziendali e il rapporto tra i ragazzi e imprese spesso dura anche post esame
E’ quello che succede nell’ambito del Laboratorio di Strategie e Politiche per l’Azienda. Un progetto del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine, in collaborazione con Confindustria Udine. In questi giorni si sono tenute le due sessioni di presentazione, da parte degli studenti, dei progetti realizzati nel corso del primo semestre con diverse imprese del Friuli Venezia Giulia.
Con questa iniziativa, giunta alla quinta edizione, gli studenti dei corsi di laurea magistrale in Economia Aziendale e in International Marketing Management and Organization, posti di fronte a un problema concreto e complesso di strategia e gestione dell’azienda, sono stati chiamati ad analizzare, assieme ai manager aziendali e ai tutor universitari, le strade più opportune per risolverlo.
L’idea alla base è quella di stimolare gli studenti a lavorare in maniera indipendente, in condizioni di incertezza, informazione incompleta, con scadenze ravvicinate, coordinandosi all’interno del gruppo e con i tutor di riferimento. Il feedback ricevuto in questi anni da questa iniziativa è stato davvero entusiasmante: le risposte propositive e pragmatiche dei ragazzi non sono mancate così come non è mancata la disponibilità da parte delle aziende di proseguire con alcuni di loro il rapporto di collaborazione post esame.
In questa edizione, appena conclusa, sono stati coinvolti gli imprenditori e il top management di sei aziende associate a Confindustria Udine che hanno dato la propria disponibilità a interagire con gli studenti: si tratta di Leonardo Cacchione (One More), Fabrizio De Paulis (Camst), Franco e Fanny Paviotti (Metal World), Francesca Bozzi (BM Plus), Giancarlo Cappellari (iOlab/Facau) e Fabiano Benedetti (beanTech).
“La formazione resta un asset fondamentale da promuovere per la crescita competitiva del nostro mondo produttivo – commenta Dino Feragotto, vice-presidente di Confindustria Udine, con delega all’Innovazione -. In tal senso, risulta quanto mai importante una collaborazione sinergica tra le imprese, le associazioni di categoria e l’Università. Il progetto del Laboratorio è sicuramente ben tarato: da un lato, consente una precisa visione agli studenti di che cosa sia un problema aziendale reale da risolvere; dall’altro, diventa un servizio utile anche per tutte le imprese associate a Confindustria Udine che hanno l’opportunità di mettersi in gioco in una sfida interna in cui, prima, devono focalizzare le loro problematiche e, poi, affidarsi ai giovani per risolverle. A tale proposito porto la mia diretta testimonianza: l’anno scorso, ho partecipato con la mia azienda al Laboratorio d’Impresa e tuttora sto utilizzando il lavoro realizzato dagli studenti”.
“Il Laboratorio – spiega Paolo Ermano, titolare dell’insegnamento – ruota attorno ai temi dello sviluppo aziendale e del ruolo della politica industriale. Quest’anno sono stati privilegiati in particolari gli approfondimenti legati alla creazione di nuove unità di business. Da rimarcare la grande disponibilità delle imprese ad accompagnare i ragazzi in questo percorso”.
Il Laboratorio di strategie e politiche per l’azienda, così come altri laboratori didattici, rappresenta da tempo uno strumento formativo di competenze specialistiche e trasversali fondamentale per consentire la sistematica interazione tra studenti, imprese e associazioni e la concretizzazione professionale di molti contenuti didattici nell’ambito dei corsi universitari. I laboratori didattici sono sempre più parte integrante delle strutture dei due corsi di laurea magistrale e vedono quest’anno il coinvolgimento dei professori Filippo Zanin, docente in Economia Aziendale, e Andrea Moretti, docente di Strategy and business models, ideatore in origine del progetto laboratoriale complessivo.
“In questo senso – spiega la coordinatrice dei corsi di Laurea Magistrale Economia Aziendale e International Marketing, Management and Organization, Maria Chiarvesio – il Laboratorio sposa in pieno le linee guida del piano strategico di Ateneo, che vuole un’Università sempre più integrata con il territorio e in grado di offrire attività didattiche originali e innovative”.