Consegnati 4 premi Friul/Etica 2019 a Cainero, Savonitti, Romanin e Cossaro
Sono stati definiti “maestri di etica”, ma anche “eroi in un mondo dove fa più sensazione e notizia una persona negativa piuttosto di 100 positive”. A ricevere i premi Friul/Etica 2019 sono così stati in quattro, per primo il manager udinese Enzo Cainero “che ha caratterizzato la sua vita – ha detto il professor Flavio Pressacco nella sua laudatio – con lo sport, l’amicizia e la managerialità di massimo livello”. A lui si deve molto, ma soprattutto il fatto che il Giro d’Italia di ciclismo giunga spesso in Friuli.
Accanto a Cainero, poi, il secondo riconoscimento è andato a Christian Savonitti che Daniele Damele ha presentato come “un giovane modello comportamentale per tutte le età, un ragazzo che da speranza e che pur paraplegico e costretto in sedia a rotelle fa motocross sulle piste friulane e sulla rampa da freestyle tanto da lasciare tutti a bocca aperta”.
Sempre Damele, dinanzi agli studenti dell’Istituto Uccellis di Udine, che ha ospitato la cerimonia, ha, poi, presentato il primo dei due riconoscimenti alla memoria riservato a Penelope Cossaro, che “a soli 7 anni è salita in Cielo e ha donato le cornee, dono che ha permesso a due ventenni di recuperare la vista”. La targa sarà consegnata privatamente ai genitori di Penelope nei prossimi giorni.
Da ultimo Alessandro Grassi ha consegnato il premio alle figlie di Fides Romanin, Donatella e Maria Savonitto, ricordando che “Fides è stata la prima donna portabandiera della nazionale olimpica italiana a Oslo nel 1952, ma soprattutto ha segnato la strada per le sciatrici friulane venute dopo di lei” mentre le figlie hanno sottolineato come “con nostra madre avevamo il paradiso in casa”.
La sindaca di Forni Avoltri, Sandra Romanin, ha posto in evidenza “quanto la comunità carnica debba a Fides e a quanto da lei fatto”. Accanto alla sindaca c’era anche l’assessore comunale allo sport di Forni Avolti, Manuele Ferrari.
Ad aprire e concludere l’evento è stata la dirigente scolastica dell’Educandato Uccellis, Anna Maria Zilli, che ha ringraziato le realtà che hanno promosso la cerimonia: associazione Euretica, Fondazione Friuli, Università di Udine. Friul Tomorrow, Aido (associazione per la donazione di organi, tessuti e cellule), associazione don Gilberto Pressacco, Club per l’Unesco di Udine e Ucid.