Nel nome della polenta
L’oro di Storo e la Blave di Mortean insieme per un gemellaggio che porti in alto il nome della polenta.
I sodalizi delle due località infatti, Agri 90 e la Cooperativa de Blave di Mortean, hanno avviato una collaborazione nel nome del cibo più tradizionale e più noto dell’Italia settentrionale, la polenta. Il mais nelle zone trentine e friulano non ha solo una tradizione gastronomica, ma è anche un fatto culturale e di tradizione.
In questo contesto quindi è svolta a Mortegliano la prima tappa che porterà a una collaborazione il Comune trentino di Storo e quello friulano di Mortegliano nell’ambito di un rilancio del prodotto più tipico del nord Italia, la polenta.
Le due delegazioni hanno schierato tecnici e amministratori che hanno iniziato a stabilire in una cornice adir poco unica – nel celebre ristorante da Nando – una sorte di ambasciata del made in Friuli, con il maestro ristoratore Ivan a guidare il gemellaggio- che a partire dall’autunno i rispettivi prodotti saranno al centro di una grande iniziativa che vedrà nel prossimo autunno, a settembre, in quel di Mortegliano, protagonisti i “polenter” di Storo e subito dopo a ottobre la Blave di Mortean ospite del festival della polenta di Storo.
Tutto è nato per la volontà di un gruppo di appassionati della polenta, in primis Marco e Ivan Uanetto e Vigilio Giovanelli presidente di Agri 90 e i giornalisti Giuseppe Casagrande e Enzo Cattaruzzi che è il caso di dirlo hanno fatto il punto sul mais e sulla polenta.
Presenti il Sindaco di Mortegliano, Zuliani, il presidente della Cooperativa Blave di Mortean, Gomboso e tutti gli staff di tecnici e cuochi.
E.C.