Gallerie di contromina del Rivellino (Palmanova)
Nel 2019, +27% rispetto all’anno prima Maggiore afflusso marzo/aprile e settembre/ottobre
Martines: “Valorizziamo i Bastioni proponendo esperienze” – Piani: “Ampliamo e miglioriamo l’offerta di visita”
Sono state riaperte da due anni e già sono un punto di riferimento nell’offerta turistica della città stellata, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Le Galleria di contromina 2R del Rivellino, segnano un aumento di visitatori in doppia cifra: +27% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Da aprile a dicembre 2018, segnavano 3.412 visitatori, nello stesso periodo del 2019, 4.678. I mesi di maggiore afflusso sono quelli primaverili e quelli autunnali, marzo-aprile e settembre-ottobre. Nell’intero 2019, dati alla mano, si sono registrati in totale 6.542 visitatori.
“Sono numeri destinati a salire di anno in anno, sia grazie alla costante promozione turistica che cerchiamo di sviluppare sia grazie all’annuale ampliamento delle aree di visita. Vogliamo valorizzare i Bastioni proponendo esperienze, raccontare come sono stati realizzati, come vivevano i soldati e come si muovevano le truppe, le tecniche ingegneristiche e le tattiche militari. Questo sistema di gallerie e forticazioni rientra in un più ampio progetto complessivo di valorizzazione dei Bastioni che di anno in anno stiamo sviluppando e ampliando”, commenta il Sindaco di Palmanova Francesco Martines.
È di due anni fa (il 29 dicembre 2017) l’inaugurazione ufficiale del percorso di visita attrezzato e illuminato delle Gallerie del Rivellino. Tutta la cinta bastionata di Palmanova è percorsa, nel suo sottosuolo, da un sistema di gallerie, alcune delle quali percorribili e visitabili. Quelle costruite all’interno dei rivellini furono chiamate gallerie di contromina perché all’occorrenza potevano essere minate e fatte esplodere per danneggiare i nemici in avvicinamento. Realizzate dal Provveditore Generale Girolamo Corner, nel 1675, hanno una profondità di 9 m e si snodano per diverse centinaia di metri sotto terra.
L’area attrezzata, lunga circa 250 metri, è visitabile ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 (in orario invernale) o dalle 16 alle 19 (in orario estivo). Informazioni e aperture infrasettimanali per gruppi, solo su prenotazione, telefonando allo 0432 92 48 15.
A ottobre 2018 fu riaperta alle visite guidate la prima delle due logge di Baluardo Donato, quella dotata di galleria di Sortita. Agli angoli di ogni baluardo, gli orecchioni, i costruttori della Fortezza realizzarono due logge per i soldati. Quella collocata sul lato sinistro del baluardo è dotata di una rampa di sortita che collega direttamente all’esterno delle fortificazioni. Questa veniva utilizzata per i movimenti delle truppe, anche dotate di picche fino a sei metri di lunghezza, e per le milizie a cavallo.
Ad aprile 2019 viene riqualificata e riaperta anche la seconda loggia, utilizzata dalle truppe come posto di guardia e di ricovero, con la relativa riservetta destinata al deposito di polveri, oltre ad un doppio nuovo belvedere panoramico sulle fortificazioni. Si completa così la riqualificazione del Bastione meglio conservato della Fortezza di Palmanova, tra Porta Cividale e Porta Udine.
“Abbiamo ancora molto da fare ma ci stiamo impegnando quotidianamente per dare il giusto valore ad un patrimonio straordinario come quello dei Bastioni. Stiamo lavorando per ampliare l’offerta di visita, permettendo a sempre più persone di accedere alle zone attrezzate e migliorando l’esperienza attraverso materiali informativi e multimediali, oltre alla realizzazione di audioguide multilingue.
Abbiamo anche organizzato, assieme all’Associazione Amici dei Bastioni, una serie di eventi musicali per far vivere innovovative esperienze al pubblico. Anche i principali eventi cittadini vengono utilizzati come vetrina, realizzando visite guidate ad hoc”, aggiunge Luca Piani, assessore comunale con delega ai Bastioni.