Eugenio Galli un’idea crociana dell’arte
Siamo di fronte ad Eugenio Galli, autore che sente il richiamo della filosofia crociana nella sua ricercata delicatezza. Increspature, voli materici, illusioni segniche, sono per lui la derivazione di un pensiero estetico che attesta contenuto e forma distinte e non separate.
La misura di tutte le cose dunque è l’equilibrio tra le due, perché nessun autocompiacimento ma piuttosto stupore e persuasione siano soffuse nell’animo di chi guarda, di chi entra nell’universo spirituale del pittore.
La tecnica svolge il suo ruolo fondante ma deve essere al servizio del messaggio- spiega Galli – perché l’autore ha un dovere fondamentale, quello di comunicare.
In questo caso la comunicazione non può rimanere effimera rappresentazione di superficie ma persistere nel tempo, suscitando una funzione emotiva che definirei “liquida”, perché lo scorrimento di essa deve essere continuativo e non chiuso in un circolo fine a se stesso.
Poco conta allora la valenza commerciale di un prodotto, perché è vero che l’arte può essere anche offerta ma mai venduta in senso esplicito,l’idea non è sostanza piuttosto accidente, accadimento, immediatezza nella maturazione, spirito e non materia.
Offriamo alcune immagini che ci rimandano alla ricerca di Eugenio Galli e alla sua filosofia estetica. Continua con questo autore lombardo la nostra ricerca sugli artisti e sul loro mondo interiore.
vito sutto