BancaTer, trend di crescita confermato nel 2020. Approvato il bilancio
Con un utile lordo di quasi 5 milioni di euro e fondi propri per 164 milioni
È stato approvato ieri (29 giugno, ndr) il bilancio 2019 di BancaTer Credito Cooperativo FVG nel corso dell’assemblea dei soci che si è svolta a porte chiuse con la sola presenza, nella sede di Udine, del presidente Luca Occhialini, del vicepresidente Silvano Zamò e del direttore Sandro Paravano. Per gli oltre 11 mila soci c’era, in videoconferenza, il rappresentante designato, la società Spafid di Milano. Un appuntamento tradizionale che quest’anno, a causa degli effetti della pandemia di Covid-19, si è svolto con modalità diverse rispetto al passato, «vista l’eccezionalità del momento e l’esigenza di ridurre al minimo i rischi connessi all’emergenza sanitaria», spiega il presidente Occhialini.
L’intervento dei soci in assemblea è avvenuto tramite il rappresentante designato, che ha ricevuto oltre 400 deleghe e le rispettive istruzioni di voto su ciascun punto all’ordine del giorno. Un’adesione significativa, che attesta la volontà di coinvolgimento e partecipazione attiva dei soci ai quali BancaTer ha fornito le informative sui contenuti e sullo svolgimento dell’assemblea in un’apposita area del sito dell’istituto di credito, attraverso l’invio di posta cartacea e una diretta streaming che si è svolta il 13 giugno. «Si è trattato di un momento importante di condivisione con la base sociale, nello spirito del nostro essere banca di comunità, innovativo per la modalità scelta nel panorama del credito cooperativo – evidenzia Occhialini –. L’auspicio è che il prossimo anno l’assemblea possa svolgersi nella formula consueta, con l’incontro e il confronto, più vero ed umano, con i nostri soci».
Quanto ai risultati di conto economico e ai parametri patrimoniali, l’utile lordo è stato di 4,79 milioni di euro nel 2019, in aumento del 40% rispetto all’anno precedente, la massa di raccolta complessiva si è attestata a 1,66 miliardi di euro (con una crescita di 89 milioni di euro rispetto all’anno precedente), mentre gli impieghi sono passati da 893 a 976 milioni di euro; il totale della massa gestita è stata, dunque, di 2,64 miliardi di euro con un incremento quindi di 172 milioni di euro. Nel corso del 2019 sono stati erogati nuovi mutui per oltre 263 milioni di euro di cui oltre 80 per l’acquisto della prima casa (dinanzi rispettivamente ai 182 e 55 milioni del 2018), che testimoniano il sostegno concreto all’economia reale del territorio. Sostegno che si è rafforzato in questi mesi con una serie di interventi e soluzioni puntuali, sia in termini di moratoria su finanziamenti sia sottoforma di nuovi finanziamenti ed estensione di accordi con terze parti, per essere vicini alle famiglie e supportare nella fase di “ripartenza” artigiani, professionisti e imprenditori locali che, per effetto delle misure assunte per contenere e contrastare il contagio da coronavirus, hanno subito una riduzione parziale o totale dell’attività. Il tutto in aggiunta all’attivazione e lavorazione delle misure di sostegno introdotte dal governo attraverso i decreti “Cura Italia”, “Liquidità” e “Rilancio”.
Il risultato finale dell’esercizio 2019 è un utile netto di 4,123 milioni di euro, con un incremento di 1,345 milioni rispetto all’anno precedente, che «conferma come il processo di aggregazione avviato tra le Bcc di Basiliano e di Manzano si stia da un lato consolidando da un punto di vista organizzativo, e dall’altro stia raccogliendo l’approvazione del nostro territorio, stante la fiducia che possiamo leggere attraverso la decisa crescita dei volumi intermediati», commenta il vicepresidente Zamò. In merito alla destinazione del risultato di esercizio, i soci hanno approvato che 123 mila euro siano destinati a fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, i restanti 4 milioni a riserve indivisibili. Avendo accolto la proposta del consiglio di amministrazione, ci sarà un ulteriore rafforzamento patrimoniale, in quanto i fondi propri passeranno da 160 a 164 milioni di euro. In tal modo, il CET1 – parametro del patrimonio puro – passerà al 20,18%. BancaTer ha chiuso così il suo secondo anno di esercizio con un bilancio estremamente positivo e un trend di crescita che si conferma anche nel primi mesi del 2020; una Banca, quindi, in salute, solida e affidabile.
L’Istituto ha confermato anche l’attenzione al territorio e alle comunità con il supporto economico costante ad associazioni, istituzioni ed enti protagonisti della vita sociale e culturale nelle aree in cui opera. Nel 2019 ha, infatti, sostenuto 452 iniziative e devoluto 200 mila euro per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Nel corso dell’assemblea sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno, tra questi i soci hanno dato il via libera alla conferma dei consiglieri di amministrazione in scadenza di mandato Alessandro Delfino, Alessandra Tulisso e Germano Zorzettigh e alla nomina ad amministratrice di Brigida Burlon. Quest’ultima subentra all’amministratore Dante Savorgnan, che il Presidente ha ringraziato per la pluriennale collaborazione e il prezioso contributo all’interno del Consiglio di Amministrazione della BCC di Basiliano prima e di BancaTer dal 2018. Il professor Flavio Pressacco è stato eletto presidente del Collegio dei Probiviri con componenti effettivi Nicola Galluà e Luigi Piccoli e supplenti Mauro Peressini ed Erik Renzi.