Sorridiamo finchè c’è luce e anche oltre con il Teatro Incerto
Piazza Venerio induce a sorridere, e l’estate teatrale udinese con Teatro Contatto scende in un luogo insolito, una novità assoluta e a dare sorriso agli udinesi è proprio il Teatro Incerto.
Cosi Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi ancora una volta mescolano la loro comicità alla verità improbabile e danno vita ad una commedia brillante, che diverte loro per primi. Una recita in lingua friulana che nei PAIS richiama il tutto esaurito.
Le storie: la prima richiama tre amici attaccati al cellulare per scoprire tutto lo scibile umano durante una improbabile pedicure a…distanza.
La seconda un don Chisciotte innamoratissimo di una Dulcinea che vive a Pantianins…bisogna mandarle un messaggio d’amore.
Il terzo brano, cavallo di battaglia del gruppo, il celebre Blanc, la storia di un quadro appunto bianco, ma quanto è costato all’improvvido e improvvisato collezionista.
E tutto va a finire con i bravi friulani che hanno inventato tanti inni nazionali.
Quello dell’Algeria per esempio fa: e l’algerie e je dai giovins….e l’algerie jei dai giovins…
Ironia combattiva e infinita, all’imbrunire a Udine centro suona la campana delle nove e la piazza è ancora li’, non vorresti andare a casa, ma Fantini, Moretti,Scruzzi debbono andare. Li troviamo nei nostri pais tutta l’estate.
vito sutto