“Contrappunto”: otto artisti friulani dialogano con un’opera a scelta di Casa Cavazzini
Prima edizione di un progetto a cura di Vania Gransinigh e Francesca Agostinelli, promosso dal Comune di Udine, Udine Musei – Casa Cavazzini e On Art; la mostra visitabile dal 24 settembre.
Si intitola ‘Contrappunto’ ed è la prima edizione di un progetto che coinvolge otto artisti del territorio, nati in Friuli oppure con base operativa in Regione, chiamati a dialogare, ciascuno con il proprio stile e linguaggio, con un’opera liberamente scelta tra quelle appartenenti alle collezioni civiche di arte moderna o nei depositi museali udinesi.
A cura di Vania Gransinigh, conservatrice dei Civici Musei, e di Francesca Agostinelli, docente di storia dell’arte e critico indipendente, l’esposizione sarà presentata in anteprima giovedì 24 settembre alle ore 15:00 a Casa Cavazzini alla presenza dei sostenitori dell’iniziativa – Amministrazione comunale, Udine Musei e l’Associazione culturale udinese On Art – e degli artisti coinvolti: Bruno Aita, Gaetano Bodanza, Alfonso Firmani, Maria Elisabetta Novello, Isabella Pers, Tiziana Pers, Anna Pontel e Stefano Tubaro, che hanno scelto di dialogare rispettivamente con Antonio Camaur, Getulio Alviani, Luigi De Paoli, Mario Sironi, Mirko Basaldella, Christo, Maria Ippoliti, Cristiano Giovanni Kroener, Zoran Mušič e Renzo Tubaro.
“Contrappunto è un termine musicale che indica la volontà di più voci di stare insieme, di esprimersi simultaneamente nel rispetto reciproco del diverso andamento orizzontale”, spiega Vania Gransinigh. “L’invito è di interagire con un’opera sulla base di relazioni possibili rispetto ai molti, anzi infiniti, aspetti che essa è in grado di proporre; l’obiettivo sta nell’approfondimento del patrimonio museale quanto della conoscenza degli artisti che la nostra contemporaneità, crediamo in modo alto, esprime nel territorio”.
A supporto e documentazione dell’esposizione, un catalogo di 96 pagine, firmato dalle curatrici e corredato da immagini fotografiche scattate nel corso della realizzazione della mostra, oltre che dalle immagini delle opere museali e delle opere degli otto artisti ambientate nel Museo di Casa Cavazzini. Il volume sarà presentato a mostra in corso e l’evento costituirà un’iniziativa collaterale all’esposizione stessa.
“Il virus ci confronta con il cambiamento delle nostre abitudini – commenta Gino Colla, fondatore di On Art – e questa mostra, con giovani artisti del territorio, ci stimola la creatività per trovare nuove soluzioni e nuovi modi di stare al mondo”.
La visita alla mostra dovrà avvenire nel rispetto delle misure di prevenzione COVID-19. Il numero massimo di ingressi è di 15 persone. Per prenotare: T +39 0432 – 1273772