Entra nel vivo “Pordenone Design Week”
Secondo l’economista Pier Luigi Sacco, il Fvg ha il primato in Italia come «Laboratorio naturale di innovazione»
Entra nel vivo la 10^ edizione della “Pordenone Design Week”, manifestazione, organizzata da Consorzio Universitario di Pordenone, ISIA Roma Design – Sede di Pordenone, Confindustria Alto Adriatico e Associazione Culturale Pordenone Design con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, BCC Pordenonese e Monsile, Fondazione Friuli, Camera di Commercio di Pordenone e Udine.
La giornata si è aperta con il primo briefing tra le 9 aziende e, successivamente, con il saluto delle autorità: Tiziana Gibelli, assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia con Antonella Manca, Direzione Centrale Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia; Alessandro Basso, consigliere regionale in rappresentanza del Sindaco del Comune di Pordenone, Alessandro Ciriani; Luciano Galimberti, presidente Adi nazionale; Lia Correzzola, delegata Confindustria Alto Adriatico in rappresentanza del presidente Michelangelo Agrusti; Giuseppe Morandini, presidente Fondazione Friuli; Silvano Pascolo, in rappresentanza del presidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine Giovanni da Pozzo; Antonio Zamberlan, presidente Bcc Pordenonese e Monsile; Franco Scolari, direttore Polo tecnologico Alto Adriatico; Saverio Maisto, direttore cluster Comet e Consorzio NIP; Massimiliano Datti, direttore ISIA Roma Design; Andrea Zanni, direttore Consorzio Universitario; Giuseppe Marinelli, ideatore e direttore scientifico della Pordenone Design Week.
Ha espresso un plauso agli organizzatori dell’evento l’assessore regionale T. Gibelli: «Pordenone Design Week si qualifica in modo speciale per essere un incrocio tra impresa e giovane creatività, snodo fondamentale per supportare la nostra manifattura regionale ormai multisettoriale e non più basata solo sul legno e soprattutto bisognosa di segni nuovi che la caratterizzino. Confido a settembre si possa svolgere in presenza a Pordenone la Fiera della creatività; un appuntamento rispetto al quale il contributo di questa settimana con le imprese culturali creative e l’arte è una preparazione importante» ha concluso Gibelli ricordando come l’impresa culturale e creativa sia uno dei perni nella revisione della strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027.
Momento clou della giornata è stata la doppia lectio magistralis. «Il design assieme alla tecnologia sono i due assi portanti di qualsiasi prodotto e servizio – ha precisato Alberto De Toni, autore e scrittore, presidente della Fondazione Crui e direttore Scientifico di Cuoa Business School, già rettore magnifico UNIUD – questo Paese ha una fortuna: il tema dell’estetica del design è diffuso ed è uno dei nostri grandi patrimoni sociali. Ben venga l’attività portata avanti dal direttore scientifico della Pordenone Design Week, Giuseppe Marinelli: il design deve entrare in tutte le imprese perché la bellezza è uno dei temi fondamentali del nostro paese».
Il primato della regione Friuli Venezia Giulia è stato evidenziato nella sua Lectio magistralis Pierluigi Sacco, professore e punto di riferimento scientifico nell’ambito dell’Economia della Cultura: «Sappiamo che i Paesi più performanti nell’innovazione sono anche i paesi che sono caratterizzati dai più alti tassi di partecipazione culturale in quanto c’è un rapporto che va da dalla partecipazione culturale all’innovazione che ha bisogno di essere più solidificato dal punto di vista della ricerca, ma che a tutti gli effetti ci lascia pensare che la partecipazione culturale possa diventare una piattaforma di preinnovazione. Il Friuli Venezia Giulia si trova in una situazione migliore sul piano culturale rispetto a molte altre regioni trainanti italiane. L’Innovation Score Board Europeo dice che il Friuli Venezia Giulia è l’unica regione che rientra nella categoria “matura” con riferimento all’innovazione. Tutte le altre regioni italiane hanno performance innovativa meno soddisfacenti. La vostra regione, anche grazie alla sua posizione strategica e alla vicinanza con la Slovenia, può essere considerata un interessante laboratorio naturale perché c’è una cultura dell’innovazione relativamente matura e c’è una crescente attenzione e focalizzazione verso tutte le tematiche della produzione culturale creativa». Il professor Sacco ha aggiunto: «Settori non direttamente esposti al mercato se non in maniera marginale (come musei, cinema, teatro, musica dal vivo, biblioteche), hanno valore importantissimo perché sono i settori in cui fare vera sperimentazione e in cui nascono le nuove idee. Perciò sarebbe stupido pensare che un museo abbia come ruolo solo quello di fare mostre per staccare il maggior numero di biglietti. Chiaro, è prioritario che vengano prodotte mostre interessanti, ma non significa che il metro di valutazione dell’efficacia di un museo sia ottenere nell’immediato risultati di questo tipo. Le biblioteche hanno ruolo enorme: stanno diventando hub sociali, ossia luoghi in cui cercare non solo l’informazione o la documentazione, bensì dove andare a cercare opportunità di interazione sociale e di abilitazione cognitiva».
L’inaugurazione della Design Week è stata l’occasione anche per premiare in modalità telematica digitale i vincitori del Contest “Design for Xristmas Xristmas for Design” ideato dal prof. Marinelli e condotto dal prof. Marco Ripiccini, docente Isia Roma. La premiazione segna il passaggio di testimone tra l’edizione 2020 e l’edizione 2021 della Design Week pordenonese. Il concorso è stato organizzato da Isia di Roma e Consorzio Universitario con la guida scientifica del Comitato Organizzativo composto da un panel di docenti universitari ed esperti del settore e impegnava i giovani creativi del corso di Pordenone a progettare un oggetto o una “idea” che avesse attinenza, relazione o ispirazione con il Natale, in particolare con la Letteratura per il Natale.
I premiati sono:
1° Premio Ex aequo “Christmark” (premio in denaro di 400euro) di Biagio De Vecchi e Marco Di Donè e “Tempestato di stelle” (premio in denaro di 400euro) di Geremia Anna e Qahalliu Nikita.
2° Premio “A Christmas Carol’s Game” (premio in denaro di 150euro) di Martina De Santi e Aurora Keber. Menzioni d’onore a “The Christmas Forest” di Nicola Padovan e “Necile” di Eva Soncin.
Dopo la cerimonia ufficiale di questa mattina e la lectio magistralis tenuta dai docenti universitari Alberto De Toni e Pier Luigi Sacco, la settimana prosegue domani, 9 marzo, con la giornata di lavoro per i partecipanti ai 9 workshop in cui oltre trecento tra studenti, docenti e tutor si attiveranno per progettare tutti gli artefatti necessari a rispondere alle esigenze delle imprese partecipanti in altrettanti laboratori nel corso dell’intera settimana lavorativa fino alla conclusione lavori tra gruppi di lavoro e aziende venerdì 12 marzo, giornata conclusiva di questa prima fase della Design Week. Obiettivo della manifestazione è trovare soluzioni progettuali a partire da casi aziendali. Sono stati tre i progetti poi approdati a brevetto nell’edizione 2020.
Le aziende coinvolte sono: Bisaro Group, Electrolux, L&S Italia, Marelli Automotive Lighting, Pezzutti Group, Santalucia Mobili, Ros, Midj. Ciascuna azienda sarà protagonista di un workshop, cui se ne aggiungerà uno ulteriore celebrativo sul 700° anniversario della morte di Dante, condotto da Francesco Fidani, illustratore e visual designer, che troverà sintesi nel concept di un video in stop motion che racconta alcune tappe dell’Inferno di Dante attraverso l’uso dell’illustrazione e della grafica.
La Pordenone Design Week è realizzata con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, BCC Pordenonese e Monsile, Fondazione Friuli, Camera di Commercio di Pordenone e Udine. Importanti le collaborazioni, tra cui quella della Fondazione Musei Civici di Venezia.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE MOTIVAZIONI DEI PREMI
I PREMIATI:
1° Premio Ex aequo “Christmark” (premio in denaro di 400euro) di Biagio De Vecchi e Marco Di Donè
Motivazione: Il design e l’idea sono innovativi. Il materiale è sostenibile e nessun uso di colla è previsto per la sua realizzazione. Un oggetto semplice ma intelligente, che può essere usato in vari modi e che sarebbe un perfetto regalo per gli amanti della lettura. Un oggetto che però supera il periodo delle feste e non è solo decorativo ma può entrare a far parte dell’oggettistica funzionale ed esteticamente piacevole della casa.
1° Premio Ex aequo “Tempestato di stelle” (premio in denaro di 400euro) di Geremia Anna e Qahalliu Nikita
Motivazione: Perfetta centratura del briefing assegnato. Bella la linea di pensiero che ha portato alla realizzazione del prodotto. I materiali, tutti realizzati in upcycling, sono stati pensati in perfetta economia circolare. Un’idea per le decorazioni natalizie che ha centrato il tema del contest agganciando la ricerca alle immagini che la traccia letteraria voleva evocare, così da realizzare un prodotto bello ma anche ispirato.
3° Premio “A Christmas Carol’s Game” (premio in denaro di 150euro) di Martina De Santi e Aurora Keber
Motivazione: Il sistema di lancio dei dadi e le istruzioni del gioco tramite app rispondono perfettamente allo sforzo di riduzione dei materiali nella produzione del gioco. I materiali sono riciclati e riciclabili. Buona aderenza al briefing assegnato. Un gioco da tavola senza ingombro che ha saputo rievocare tutto della traccia letteraria fornita e che nella realizzazione sembra adatto per grandi e piccoli, da una parte tradizionale come lo sono i giochi del Natale dall’altra evoluto perché si avvale di una app e guarda al futuro reinterpretando il gioco, la storia e l’idea di condivisione ludica.
Menzione d’onore “The Christmas Forest” di Nicola Padovan
Motivazione: Il Materiale è sostenibile e nessun uso di colla è previsto per la sua realizzazione. Una idea speciale che traspone nella tradizione del calendario dell’avvento nuove proposte di socialità, di condivisione e di relazione.
Menzione d’onore “Necile” di Eva Soncin
Motivazione: Un viaggio intorno al mondo da immaginare in un periodo in cui sembra più impossibile che mai spostarsi da casa. Una idea che coinvolge anche bambini e bambine e che è molto ben presentato graficamente.
Per ulteriori informazioni, il programma completo e gli aggiornamenti Web: www.pordenonedesignweek.it
Nella foto in anteprima: l’economista Pier Luigi Sacco