Poste Italiane e Guardia di Finanza rafforzano la collaborazione per la legalità e la trasparenza
L’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, e il Comandante Generale, Giuseppe Zafarana, hanno firmato il Protocollo d’intesa per il contrasto alla criminalità economica e finanziaria
Poste Italiane e Guardia di Finanza rinnovano la collaborazione per la diffusione sempre più capillare dei principi di legalità e trasparenza nel mercato e per la prevenzione degli illeciti finanziari. Il Protocollo, che rafforza ulteriormente l’intesa già siglata nel 2017 tra l’azienda e la GdF, è stato firmato oggi dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana.
Obiettivi condivisi sono la lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, agli illeciti in materia di spesa pubblica, alla criminalità economica e finanziaria, al riciclaggio, alla falsificazione e alle frodi concernenti i sistemi di pagamento. Il Protocollo stabilisce inoltre che Poste Italiane coadiuverà l’opera di prevenzione e contrasto condividendo con la Guardia di Finanza il proprio patrimonio informativo contro gli illeciti nei settori d’interesse istituzionale compiuti anche sfruttando i mezzi tecnologici e informatici. In base all’accordo Poste Italiane metterà a disposizione della Guardia di Finanza i dati presenti nel sistema “Identity Check”, utili alle investigazioni per prevenire e reprimere le frodi e ogni altro illecito di natura economico-finanziaria. Il Protocollo stabilisce inoltre incontri periodici per verificare l’avanzamento della collaborazione e condividere informazioni su nuovi scenari di frode e le iniziative da mettere in campo.
“Poste Italiane incrementa con determinazione il proprio impegno per la massima trasparenza nell’operato del Gruppo e per la difesa dei principi di legalità a tutela del mercato e della concorrenza – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante –. La storica collaborazione con la Guardia di Finanza è motivo di orgoglio e il protocollo siglato mette a disposizione strumenti ancora più efficaci e aggiornati per contrastare ogni abuso e offrire un contributo concreto allo sviluppo del Paese”.
“Si tratta di una conferma importante perché con questa iniziativa viene garantita continuità al progetto legalità e trasparenza all’interno del Gruppo – ha dichiarato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane -; inoltre, siamo particolarmente soddisfatti perché il rinnovo dell’intesa coincide con l’aggiornamento della piattaforma Contratti aperti e trasparenti di Poste Italiane, che permetterà di valorizzare anche le risorse finanziarie rese disponibili nell’ambito del Recovery Plan”.
“L’intesa oggi sottoscritta – commenta il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana – agevolerà sicuramente l’impegno della Guardia di Finanza al contrasto, in particolare, alla criminalità economica in senso generale, al reimpiego di denaro di illecita provenienza, alle falsificazioni e alle frodi concernenti i mezzi e i sistemi di pagamento e costituisce la piena testimonianza dell’assoluta comunione di intenti con un ente che ha come principio basilare il concetto di “servizio pubblico”, esplicato in settori cruciali per la convivenza civile e lo sviluppo delle imprese e dell’economia, quali la gestione della corrispondenza e la raccolta del risparmio. Desidero, pertanto – conclude il Generale Zafarana – ringraziare vivamente la Società Poste Italiane e il suo Amministratore Delegato per il rilievo attribuito alla collaborazione con il Corpo, oggi valorizzata in questa strutturata forma di cooperazione, che porterà ulteriore giovamento al condiviso impegno volto a tutelare l’interesse pubblico e a proteggere i cittadini dalle frodi”.
Nella foto: Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane e Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana