700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il progetto celebrativo della Fondazione de Claricini Dornpacher
Nel 2021 la Fondazione de Claricini Dornpacher compie 50 anni di attività, trascorsi con la missione “custodire e produrre cultura”: gli eventi per celebrare questo anniversario coincideranno con il progetto dedicato ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. A settembre 2021 la Fondazione promuoverà una mostra di codici presenti in Friuli tra i quali un codice dantesco originale friulano risalente al 1466
Nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e la Fondazione de Claricini Dornpacher ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact) per il suo articolato progetto celebrativo che coinciderà anche con le iniziative per i 50 anni della Fondazione, istituita il 15 marzo 1971 con decreto del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, con lascito della contessa Giuditta de Claricini Dornpacher nel 1971.
Quella della famiglia de Claricini è una storia fatta di potere e ricchezza ma anche di filantropia e cultura, che si è tradotta in importanti attività politiche e culturali. Il letterato Nicolò de Claricini nel 1466 trascrisse la Divina Commedia, dotando così il suo casato di uno dei più antichi codici danteschi friulani editato a Cividale del Friuli.
Dante, ai 700 anni dalla sua morte
Un importante progetto dedicato a Dante prenderà il via il 25 marzo 2021: risale infatti al 1466 la trascrizione, da parte del letterato Nicolò de Claricini, della Divina Commedia. Con questo grande sforzo culturale il casato si è dotato di uno dei più antichi codici danteschi friulani, denominato “Codice de Claricini”. Forte di questo primato, la Fondazione de Claricini lavora da anni alla stesura di un progetto celebrativo in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Tale progetto è stato approvato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche del MiBact. A dimostrazione del fatto che i nobili hanno curato con grande passione letteraria gli studi danteschi, c’è anche il cospicuo e specifico patrimonio librario lasciato dalla famiglia in eredità sia presso la Villa de Claricini Dornpacher, sia presso la biblioteca storica del Comune di Padova ove la famiglia aveva anche una residenza.
Il motivo principale per cui la Fondazione de Claricini Dornpacher propone un prestigioso progetto celebrativo in Friuli Venezia Giulia è dovuto all’importante ruolo che la famiglia dei nobili de Claricini Dornpacher ha avuto nei secoli per lo studio e la diffusione della cultura dantesca, culminato nel 1466 quando il conte Nicolò de Claricini esemplò a Cividale del Friuli il codice miniato comunemente denominato “Codice de Claricini”.
L’anno dantesco
«È un anno speciale quello che ci apprestiamo a celebrare. I 50 anni della Fondazione si accavallano ai 700 della morte di Dante: il programma di eventi che presentiamo oggi sarà il fulcro del rilancio del ruolo della Villa sul territorio non solo del cividalese, ma anche regionale», dichiara il presidente della Fondazione de Claricini Dornpacher Oldino Cernoia. «Partiamo con una programmazione prevista in due modalità, online e in presenza. L’anno dantesco prenderà il via il 25 marzo, proseguendo per tutto il 2021 e siamo certi che l’articolato e variegato programma patrocinato dal Mibact saprà attirare l’attenzione di un vasto e interessato pubblico».
L’anno di eventi è diviso in tre grandi categorie: incontri e convegni, mostre, spettacoli. Va da sé che l’articolato programma è in attesa di essere confermato in ogni sua parte, a seconda di come evolverà la situazione epidemiologica e delle restrizioni agli eventi culturali.
Il cartellone spicca per la sua capillarità sul territorio friulano: oltre che a Bottenicco di Moimacco, infatti, gli eventi si svolgeranno a Cividale del Friuli, Udine, Pordenone e Tolmino. A Pordenone il programma di iniziative è a cura del partner di progetto, il Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, con l’apporto del CICP – Centro Iniziative Culturali per l’allestimento delle mostre dedicate a “Dante 700”, e di PEC – Presenza e Cultura per gli eventi e le produzioni musicali che saranno allestite in collegamento col tema.
L’inaugurazione sarà affidata a don Alessio Geretti che giovedì 25 marzo terrà la conferenza: “Dante, l’esperienza feroce e il sentimento acuto del nostro destino”. Al termine della conferenza saranno inaugurate tre mostre inedite: Dante in cartolina a cura di Emanuela Accornero e Gabriele Gastaldo, Dante in miniature a cura di Massimo Saccon dello Studio Vellum di Cividale, Dante in scultura a cura di Boris Brollo. Le mostre saranno visitabile in Villa de Claricini Dornpacher fino al 7 novembre 2021.
Da marzo a dicembre, ogni mese si svolgeranno diversi eventi. Di particolare rilevanza saranno gli incontri, con un’attenzione particolare per il convegno internazionale di studi “Oltre la Commedia: Dante nel Trecento. L’opera filosofica, lirica, la ricezione in Friuli”, in collaborazione con Università degli Studi di Udine. Il convegno si svolgerà in tre momenti: il 30 settembre 2021 nella Chiesa di San Francesco a Cividale del Friuli, l’1 ottobre 2021 a Bottenicco di Moimacco e il 2 ottobre 2021 a Palazzo Florio a Udine. I curatori saranno Andrea Zannini, Alessio Decaria, Andrea Tabarroni, Matteo Venier.
Da giugno a settembre ci sarà anche una stagione concertistica curata da Flavia Brunetto dal tema “L’armonia delle sfere”: Dante e la musica dal Medioevo al mondo contemporaneo con la partecipazione del Conservatorio statale musicale Jacopo Tomadini e dell’Accademia Antonio Riccci di Udine.
Fiore all’occhiello dell’anno dantesco organizzato dalla Fondazione de Claricini Dornpacher sarà la mostra di manoscritti miniati “La Commedia di Dante nel codice de Claricini e negli altri manoscritti in Friuli” curata da Matteo Venier, in programma dal 18 settembre al 7 novembre 2021 al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli.
Alcune delle iniziative, per confermare il forte legame della famiglia de Claricini con la terra che hanno scelto nel XIII secolo, sono state pensate in lingua friulana. Altre, invece, avranno un carattere internazionale.
Produzione originale per la Fondazione de Claricini Dornpacher, curata da 4DODO di San Giorgio di Nogaro, sarà lo spettacolo “Dante in 3D video mapping” in programma l’8 settembre 2021: le immagini in 3D della Divina Commedia saranno proiettate direttamente sulla splendida facciata di Villa de Claricini Dornpacher di Bottenicco.
Tutto quello che si svolgerà dal 25 marzo in poi, giorno dell’inaugurazione alla presenza di don Alessio Geretti, è totalmente originale e creato appositamente dalla direzione artistica della Fondazione de Claricini per l’anno dantesco.
«L’Amministrazione Comunale di Moimacco esprime sentito apprezzamento per l’iniziativa realizzata dalla Fondazione de Claricini Dornpacher per la celebrazione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, il cui rilievo nazionale è testimoniato anche dal considerevole numero di prestigiose partnership. Ma è soprattutto nel ricco programma che si rivela lo spessore di questo evento, che, articolandosi nell’arco di tutto l’anno, saprà certamente celebrare non solo il genio del sommo Poeta e contestualmente anche il cinquantesimo anniversario della Fondazione stessa, ma anche il desiderio di rilancio di una parte fondamentale dell’identità del nostro Paese, quale quella della Cultura, dell’Arte e dello Spettacolo», commenta il sindaco di Moimacco Enrico Basaldella.
«L’anno 2021 nasce con delle prospettive importantissime dal punto di vista culturale per la città di Cividale», dichiara il sindaco della città ducale Daniela Bernardi. «I 50 anni della Fondazione de Claricini, che festeggerà con il programma per i 700 anni dalla morte di Dante, daranno grande visibilità alla città intera, che celebra anche i 30 anni di Mittelfest nella cornice dei 10 anni del riconoscimento di Cividale a patrimonio Unesco dell’Umanità».
«Celebrare Dante Alighieri, a prescindere del settimo centenario della morte, è comunque importante poiché il Sommo poeta è considerato il padre della nostra bella lingua, e riconosciuto tale a livello internazionale dagli studiosi», dichiara il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani.
«Con convinzione partecipiamo alle iniziative della Fondazione de Claricini Dornpacher che da 50 anni promuove lo studio della cultura dantesca. Saremo parte attiva nell’allestimento delle mostre che la Fondazione porterà a Pordenone poiché condividiamo sicuramente questo progetto culturale assieme al Centro culturale “Casa A. Zanussi”. Ritengo – conclude Ciriani – inoltre che la collaborazione con i comuni di Cividale e Moimacco sia un altro importante segnale per il nostro territorio, una cristallina attestazione della volontà di unire le proprie potenzialità per riaffermare una volta di più il valore della cultura».
Numerose le iniziative proposte a Pordenone, dove la rilettura dantesca sarà declinata attraverso eventi ideati per parlare di Dante anche alle giovani generazioni, insieme ad alcune proposte originali, come la mostra di Toffolo Giovanni Anzil, “Inferno”, programmata negli spazi della Galleria Sagittaria, al Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, da sabato 8 maggio sino al 5 settembre 2021, a cura di Giancarlo Pauletto.
Ai giovani si rivolgeranno anche: la mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia “Nel mezzo del cammin”, in programma dal 10 settembre al 28 novembre, a cura di Silvia Pignat e Angelo Bertani; “Dante sound. Nel suono e nel segno di Dante”, l’allestimento multimediale dei codici miniati presenti alla mostra di Cividale del Friuli, programmato dal 18 settembre al 7 novembre al Centro Culturale Casa Zanussi per la cura di Andrea Ortis che firma anche la regia del musical “La Divina Commedia”.
Ancora da segnalare, nell’ambito di pordenonelegge 2021, il convegno “L’arte di scrivere d’arte” a cura di Fulvio Dell’Agnese, e le due mostre della Villa de Claricini Dornpacher programmate nei mesi di novembre e dicembre: Dante in cartolina e Dante in miniatura.
«Il Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone partecipa con impegno ed entusiasmo al progetto culturale “Tutte quelle vive luci”: il nostro apporto spazierà dai percorsi espositivi agli eventi musicali alla dimensione convegnistica e sarà un segno tangibile del valore di iniziative che, sul territorio friulano, si rivolgono capillarmente al pubblico regionale e nazionale», dichiara Gianfranco Favaro, Presidente del Centro Culturale Casa Antonio Zanussi, Pordenone.
Collaborazioni
Fondamentali sono poi le collaborazioni: la Fondazione de Claricini Dornpacher, partecipata dal Comune di Cividale del Friuli, dall’Università di Udine, dalla Fondazione Friuli e dall’Accademia delle scienze arti e lettere di Udine, oltre ad aver siglato un accorto con il Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per il Friuli Venezia Giulia con l’intento di promuovere e valorizzare congiuntamente il patrimonio culturale regionale pubblico e privato, ha stretto numerose collaborazioni sul territorio.
Oltre 60 enti pubblici e privati di livello internazionale, nazionale, regionale e locale hanno concesso il loro partenariato o patrocinio, tra i quali di particolare importanza l’Università di Udine, la Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, la Fondazione Friuli, l’Associazione Mittelfest,il Centro Culturale Casa Antonio Zanussi di Pordenone, la Banca popolare di Cividale.
Iniziative collaterali
Oltre agli eventi pensati per l’anno dantesco, la Fondazione de Claricini Dornpacher ha in programma una serie di iniziative collaterali, previste anche per la celbrazione del cinquantenario della sua nascita. Tra queste non mancheranno le Domeniche in Villa (la prima e la terza di ogni mese, da aprile a ottobre) in cui la villa di Bottenicco di Moimacco sarà aperta ai visitatori. Ci saranno inoltre eventi legati alla produttività dell’azienda agricola, con degustazioni enogastronomiche a tema. Un evento significativo sarà la presentazione del vino nato in occasione del 50esimo anniversario della Fondazione de Claricini Dornpacher: sarà presentato un nuovo vino, imbottigliato simbolicamente in 700 bottiglie. Inoltre ci saranno i concerti domenicali, organizzati insieme all’Accademia Ricci e al Conservatorio “Tomadini” di Udine.
La Fondazione de Claricini Dornpacher
La Fondazione de Claricini Dornpacher, che oggi ha come missione “custodire e produrre cultura” è stata istituita per volere della contessa Giuditta de Claricini, con lo scopo di conservare il patrimonio ereditato ma anche e soprattutto di promuovere studi e manifestazioni culturali. Il patrimonio della Fondazione è costituito dai beni immobili, dal mobilio originale della Villa, una ricca biblioteca con oltre 5.000 volumi, quadri e stampe, la collezione di tessuti antichi e ricami della contessa.
Per i 50 anni di attività, la Fondazione ha in programma un calendario di eventi lungo un anno: un logo interamente rinnovato accompagnerà gli eventi per tutto il 2021 e all’interno della villa e nei meravigliosi giardini si intrecceranno appuntamenti culturali, convegnistici, museali, musicali ed enogastronomici.