DANTEDì : don Alessio Geretti inaugura l’anno dantesco della Fondazione de Claricini Dornpacher
Giovedì 25 marzo al via il progetto celebrativo per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri della Fondazione de Claricini Dornpacher
Nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e la Fondazione de Claricini Dornpacher ha ottenuto il patrocinio del Ministero della cultura (MiC) per il suo articolato progetto celebrativo che coinciderà anche con le iniziative per i 50 anni della Fondazione, istituita il 15 marzo 1971 con decreto del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, con lascito della contessa Giuditta de Claricini Dornpacher nel 1971.
Dante, a 700 anni dalla sua morte
Un importante progetto dedicato a Dante prenderà il via il 25 marzo 2021, riconosciuto come Dantedì: risale infatti al 1466 la trascrizione, da parte del letterato Nicolò de Claricini, della Divina Commedia che ha dotato il casato di uno dei più antichi codici danteschi friulani, denominato “Codice de Claricini”. Forte di questo primato, la Fondazione de Claricini lavora da anni alla stesura di un progetto celebrativo in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
L’inaugurazione sarà affidata a don Alessio Geretti che giovedì 25 marzo, alle 17, terrà la conferenza: “Dante, l’esperienza feroce e il sentimento acuto del nostro destino”. L’incontro, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, sarà trasmesso online sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/villadeclaricini.
Don Alessio Geretti ripercorrerà la vicenda dantesca dal punto di vista personale e spirituale. «Ma anche dal punto di vista politico, perché l’opera di Dante è in grado di gettare una luce importantissima sulla storia d’Italia non soltanto del passato ma anche del presente». Don Geretti, direttore e curatore delle mostre del Comitato di San Floriano di Illegio, ripercorrerà il percorso di Dante «nel quale si ritrova sempre qualcosa di estremamente attuale e rilevante per l’oggi».
«La mia non sarà prettamente un’analisi letteraria per innamorati della poesia e della scrittura, ma sarà soprattutto un’analisi esistenziale e culturale della figura di Dante e della grandiosa esperienza che sta all’origine della Divina Commedia. Giovedì si svolgerà un piccolo viaggio dentro l’attualità di Dante: un incontro di prospettiva verso il futuro, più che incontro di memoria di un grande del passato», commenta don Geretti.
Al termine della conferenza ci sarà un intermezzo musicale da Villa de Claricini Dornpacher con preziose composizioni eseguite sul pianoforte ottocentesco della nobile famiglia, tuttora usato e custodito nei saloni della villa e interpretate da Matteo Bevilacqua giovane pianista friulano. Da Casa Zanussi di Pordenone sarà inoltre proposto un programma che prevede un assaggio dell “Amor ch’a nullo amato amar perdona”, (testo di Dante, musica di Mario Castelnuovo Tedesco). A esibirsi saranno Francesca Paola Geretto soprano ed Eddi De Nadai al pianoforte.
Alle 18 saranno poi inaugurate tre mostre inedite: Dante in cartolina a cura di Emanuela Accornero e Gabriele Gastaldo, Dante in miniature a cura di Massimo Saccon dello Studio Vellum di Cividale, Dante in scultura a cura di Boris Brollo. Le mostre saranno visitabile in Villa de Claricini Dornpacher fino al 7 novembre 2021.
L’anno dantesco a Villa de Claricini Dornpacher
Il progetto della Fondazione de Claricini Dornpacher è stato approvato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche del Ministero della Cultura.
L’anno di eventi è diviso in tre grandi categorie: incontri e convegni, mostre, spettacoli.
Il cartellone spicca per la sua capillarità sul territorio friulano: oltre che a Bottenicco di Moimacco, infatti, gli eventi si svolgeranno a Cividale del Friuli, Udine, Pordenone e Tolmino.
Da marzo a dicembre, ogni mese si svolgeranno diversi eventi. Di particolare rilevanza saranno gli incontri, con un’attenzione per il convegno internazionale di studi “Oltre la Commedia: Dante nel Trecento. L’opera filosofica, lirica, la ricezione in Friuli”, in collaborazione con Università degli Studi di Udine. Il convegno si svolgerà in tre momenti: il 30 settembre 2021 nella Chiesa di San Francesco a Cividale del Friuli, l’1 ottobre 2021 a Bottenicco di Moimacco e il 2 ottobre 2021 a Palazzo Florio a Udine. I curatori saranno Andrea Zannini, Alessio Decaria, Andrea Tabarroni, Matteo Venier.
Da giugno a settembre ci sarà anche una stagione concertistica curata da Flavia Brunetto dal tema “L’armonia delle sfere”: Dante e la musica dal Medioevo al mondo contemporaneo con la partecipazione del Conservatorio statale di musica Jacopo Tomadini, dell’Accademia Antonio Ricci di Udine e dell’associazione Mittelfest.
Fiore all’occhiello dell’anno dantesco organizzato dalla Fondazione de Claricini Dornpacher sarà la mostra di manoscritti miniati “La Commedia di Dante nel codice de Claricini e negli altri manoscritti in Friuli” curata da Matteo Venier, in programma dal 18 settembre al 7 novembre 2021 al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli.
Alcune delle iniziative, per confermare il forte legame della famiglia de Claricini con la terra che hanno scelto nel XIII secolo, sono state pensate in lingua friulana. Altre, invece, avranno un carattere internazionale.
Produzione originale per la Fondazione de Claricini Dornpacher, curata da 4DODO di San Giorgio di Nogaro, sarà lo spettacolo “Dante in 3D video mapping” in programma l’8 settembre 2021: le immagini in 3D della Divina Commedia saranno proiettate direttamente sulla splendida facciata di Villa de Claricini Dornpacher di Bottenicco.
Tutte le iniziative sono totalmente originali e create appositamente dalla direzione artistica della Fondazione de Claricini per l’anno dantesco.
Numerose le iniziative proposte a Pordenone, dove la rilettura dantesca sarà declinata attraverso eventi ideati per parlare di Dante anche alle giovani generazioni, insieme ad alcune proposte originali, come la mostra di Toffolo Giovanni Anzil, “Inferno”, programmata negli spazi della Galleria Sagittaria, al Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, da sabato 8 maggio sino al 5 settembre 2021, a cura di Giancarlo Pauletto.
Ai giovani si rivolgeranno anche: la mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia “Nel mezzo del cammin”, in programma dal 10 settembre al 28 novembre, a cura di Silvia Pignat e Angelo Bertani; “Dante sound. Nel suono e nel segno di Dante”, l’allestimento multimediale dei codici miniati presenti alla mostra di Cividale del Friuli, programmato dal 18 settembre al 7 novembre al Centro Culturale Casa Zanussi per la cura di Andrea Ortis che firma anche la regia del musical “La Divina Commedia”. Ancora da segnalare, nell’ambito di pordenonelegge 2021, il convegno “L’arte di scrivere d’arte” a cura di Fulvio Dell’Agnese, e le due mostre della Villa de Claricini Dornpacher programmate nei mesi di novembre e dicembre: Dante in cartolina e Dante in miniatura.