Seduce e trasforma le avances al sacerdote di provincia in un torbido ricatto: arrestato
Duino Aurisina (TS), 22 aprile 2021 – L’apparenza da pecorella smarrita nasconde l’indole da lupo senza scrupoli. E così che dopo essersi accattivato le attenzioni di un parroco della provincia di Brescia, chiedendogli qualche spicciolo per sopravvivere e per comprarsi da mangiare. Il sacerdote, però, cade in tentazione dal viso innocente del ragazzo. Il ragazzo si spoglia e, con l’inganno, induce il prelato a toccargli le parti intime. L’incontro viene però segretamente filmato, e successivamente inizia il calvario per il sacerdote. Infatti, per evitare la diffusione di quelle immagini ai suoi parrocchiani, i cui contatti telefonici sono stati sottratti subdolamente dalla rubrica del cellulare del prete, il ragazzotto gli chiede una somma spropositata: 50.000 euro. Il parroco, per comprare il suo silenzio, gli offre 14.000 euro. Alla successiva richiesta di denaro, però, il sacerdote si rivolge all’Autorità Giudiziaria per raccontare tutta la vicenda.
E così, dopo un mese di latitanza, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aurisina, rintraccia l’autore dell’estorsione ai danni del sacerdote, un giovane romeno di 22 anni, mentre sta entrando in Italia dal valico di Fernetti, dopo aver trascorso le festività pasquali in Romania. I militari scoprono subito il passato criminale del ragazzo e lo accompagnano in caserma. Lì viene raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Brescia. Il giovane viene accompagnato presso il locale carcere al Coroneo. Ora spetterà all’Autorità Giudiziaria, che ha emesso il provvedimento restrittivo, fare definitivamente luce sulla vicenda.
Foto di archivio