Udine 25 aprile, l’intervento del Sindaco Fontanini
“Cari amici, partigiani dell’Osoppo e della Garibaldi, sig. Rappresentante del governo, rappresentanti delle forze sindacali.
Per il secondo anno consecutivo siamo costretti a celebrare la Festa della Liberazione in forma ristretta, senza la partecipazione di tanti cittadini che hanno sempre onorato con loro presenza i valori che discendono da questa ricorrenza del 25 aprile.
Udine e con essa tutto il Friuli hanno partecipato attivamente a quella stagione di lotta. Lotta per liberarci dalla dittatura fascista e, allo stesso tempo, periodo in cui sono stati definiti i valori che poi avrebbero trovato la più alta espressione nella stesura degli articoli della nostra Costituzione repubblicana.
Fu una lotta cruenta con migliaia di morti e feriti, le vittime non si contarono solo all’interno dei combattenti ma anche tra la popolazione civile, uccise anche da criminali rappresaglie ad opera delle forze nazi-fasciste.
Per questa gloriosa lotta la città di Udine, e per lei tutto il Friuli, furono insigniti con la medaglia d’oro alla Resistenza.
Quali sono gli insegnamenti che ci giungono da chi lottava per la libertà?
• La democrazia, cioè l’insieme delle regole che permettono il confronto tra i portatori dei vari interessi della nostra società.
• Il rispetto dell’avversario, che non deve essere mai umiliato, ma ascoltato attraverso le dinamiche del confronto.
• La pace, come obbiettivo sempre da preservare e perseguire, perché rappresenta il valore più alto per tutti gli stati di questo mondo.
Cari amici, onoriamo i caduti per la Lotta di Liberazione coltivando questi valori.
Viva la Resistenza democratica, viva Udine, viva il Friuli!
Pietro Fontanini
Sindaco di Udine