Pordenone e Austria sempre più vicine, guardando a uno sviluppo economico e sociale
Si ampliano le collaborazioni transfrontaliere del Comune di Pordenone con l’Austria
Cucci incontra Cozzi presidente di Friuli Innovazione e Manager dello JOANNEUM RESEARCH di Niklasdorf (Stiria)
Nell’ottica di ampliare l’interscambio di esperienze per lo sviluppo del territorio, ripercorrendo le azioni virtuose già intraprese insieme al Land della Carinzia, si è tenuto un primo, proficuo incontro conoscitivo tra l’assessora alle attività produttive e politiche europee del Comune di Pordenone Guglielmina Cucci e l’ing. Daniele Cozzi, presidente di Friuli Innovazione e Manager dello JOANNEUM RESEARCH di Niklasdorf (Stiria). “L’intenzione – afferma l’assessora Cucci a margine dell’incontro – è quella di coinvolgere gli attori territoriali, enti pubblici e privati, per promuovere un’azione transfrontaliera che porti benefici e ricadute sul territorio, sul tessuto imprenditoriale e sociale. Vogliamo ampliare l’orizzonte di partnership con soggetti transfrontalieri sui temi dell’innovazione e dello sviluppo territoriale, per aumentare le capacità di azione di fronte alle sfide che abbiamo davanti, in primis quelle dell’utilizzo dei fondi europei. Grazie a queste sinergie possiamo rafforzare le competenze di tutti gli attori del territorio, per accrescere capacità e professionalità’.
Dall’incontro tra l’assessora Cucci e l’ing. Cozzi è scaturita l’idea di dare forma a una task force che unisca le esperienze e le best practice dei territori del Friuli Venezia Giulia e quelle delle regioni transfrontaliere, per rafforzare e consolidare le professionalità atte ad affrontare con successo la programmazione europea 2021-2027.
“Pensare senza confini per lo sviluppo del territorio – ha affermatol’ing.Cozzi – significa non fermarci a vecchie logiche di confine, ma operare insieme a forze regionali e creare comuni intenti anche transfrontalieri”. “Abbiamo gettato un primo seme che ci auguriamo dia buoni frutti – ha concluso Cucci – affinché il ragionare senza barriere e senza confini diventi un plus per tutti i territori coinvolti, le istituzioni e gli stakeholder, col fine di portare occasioni di sviluppo per le imprese locali e le nostre comunità. Il prossimo passo in questa direzione sarà un incontro con il Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani, quale soggetto privilegiato da coinvolgere a livello territoriale per fornire supporto concreto alle aziende del nostro territorio, con l’obiettivo di favorire una crescita sostenibile che deve prender avvio al più presto”.
Nella foto: chip per la diagnostica un ambito di ricerca dello joanneum