Quattro passeur arrestati a Cattinara in flagranza di reato
Avevano trasportato dodici migranti irregolari con tre veicoli, preceduti da un’auto staffetta
Due cittadini bulgari, uno sloveno e un macedone sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Polizia di Frontiera di Trieste per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri in località Cattinara (Trieste) nell’ambito di un servizio della Polizia di Frontiera finalizzato alla repressione dell’immigrazione illegale. I quattro sono stati bloccati alla guida di altrettante autovetture, tutte con targa slovena: il primo veicolo fungeva da staffetta, mentre sugli altri tre viaggiavano complessivamente dodici migranti irregolari di etnia curda e bengalese. I due cittadini bulgari, V.S. e J.P., rispettivamente di 19 e 24 anni, il 19enne cittadino sloveno, A.B., e il 24enne cittadino macedone, P.A., si trovano ora nel carcere locale di via del Coroneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il dott. Frezza che coordina l’indagine li ha interrogati. Le loro autovetture sono state sottoposte a sequestro penale e affidate in giudiziale custodia a una ditta specializzata. Ai quattro conducenti sono state sequestrate anche somme di denaro di cui sono stati trovati in possesso. I dodici migranti irregolari sono stati, invece, indagati per violazione della normativa sull’immigrazione, in quanto privi dei requisiti per l’ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale.
È stata la prima autovettura slovena con a bordo il solo conducente a insospettire gli agenti impegnati, in abiti civili, nel servizio predisposto per contrastare l’immigrazione illegale e il suo favoreggiamento. Da qui la decisione di monitorare l’autovettura a distanza: dopo appena qualche minuto, i sospetti degli agenti hanno avuto conferma. L’autovettura è stata, infatti, raggiunta dagli altri tre veicoli con diversi passeggeri a bordo e a questo punto sono intervenuti gli equipaggi della Polizia di Frontiera presenti sul posto, bloccando tutti e quattro i veicoli e i loro occupanti.
Dieci giorni fa, sempre nell’ambito di una specifica attività di contrasto al flusso migratorio illegale, la Polizia di Frontiera aveva arrestato in flagranza di reato una cittadina slovena che con la propria autovettura, in due riprese, aveva accompagnato dalla Slovenia a Trieste cinque migranti irregolari del Bangladesh.