Continua la crisi dell’auto in Fvg
Quasi 2mila immatricolazioni in meno (-16,2%) nei primi quattro mesi del 2021
L’effetto Covid continua nel mercato delle auto in Fruli Venezia Giulia. Dopo aver registrato nel 2020 una perdita di quasi 9mila immatricolazioni (-26%), il primo quadrimestre di quest’anno segna il -16% a livello regionale. Il confronto è sul 2019, dato che quello sul 2020 sarebbe disomogeneo visti i due mesi di lockdown della scorsa primavera. «La situazione è fortemente negativa – commenta il capogruppo regionale e provinciale di Udine di Confcommercio Auto moto e ricambi Giorgio Sina –. L’emergenza sanitaria ed economica incide ancora in maniera significativa, con effetti in particolare sulle vendite ai privati».
Nel dettaglio delle cifre, se da gennaio ad aprile 2019 si erano immatricolati 12.218 veicoli, nei primi quattro mesi del 2021 si è scesi a 10.235, quasi 2mila in meno (-16,2%). A livello provinciale in tutti i territori le vendite vanno all’ingiù: dal -13% di Pordenone al -19,5% di Gorizia, passando per il -15,4% di Trieste e il -17,7% di Udine.
Sina osserva che nei mesi in cui si sono reintrodotti gli incentivi a livello statale, i riscontri sono stati positivi. E dunque, «auspichiamo che si possa rifinanziare la misura, che consente tra l’altro di riammodernare un parco auto che, anche in regione, per il 60% ha oltre dieci anni di servizio». La stessa richiesta va alla giunta Fvg: «Opportuno rifinanziare gli incentivi sull’ecologico».
Nel 2020, ricorda Confcommercio, l’elettrico (+225%, ma ancora su cifre basse, da 208 a 677) ha conquistato il 2,7% del mercato, mentre l’ibrido è salito al 25%, con il +455% nel plug-in e il +126,6% nel tradizionale.
Immatricolazioni autovetture e fuoristrada in Fvg (gennaio-aprile)