Bini: «Al sistema Confidi 15 milioni di euro per il supporto dell’accesso al credito»
«Abbiamo lavorato alacremente per riuscire a liberare 15 milioni di euro che saranno iniettati nel sistema dei Confidi regionali con l’obiettivo, in questa fase di ripartenza, di sostenere l’accesso alla liquidità da parte delle nostre imprese». L’annuncio dell’assessore alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, è arrivato in occasione della presentazione del nuovo Consiglio di amministrazione di Confidi Friuli.
«I fondi saranno distribuiti sulla base di una proposta condivisa dai Confidi», ha precisato Bini sottolineando l’importanza dello strumento: «Fin dall’inizio della crisi abbiamo riposto grande attenzione sul ruolo dei sistemi di garanzia regionali che possono dare ossigeno alle nostre piccole e medie imprese. Fondamentale, ora che la vaccinazione sta riducendo gli effetti della pandemia, sostenere chi è in grado di risolvere in tempi brevi il nodo della liquidità aziendale».
Presenti i presidenti delle associazioni di categoria – Giovanni Da Pozzo per Confcommercio Udine, Anna Mareschi Danieli per Confindustria Udine e Massimo Paniccia per Confapi Fvg –, il presidente di Confidi Friuli Cristian Vida ha parlato dei Confidi come di «un ente di grande supporto nel mondo del credito» e ha quindi ricordato la lungimiranza di un percorso che ha visto nel 2009 la fusione tra i Confidi Commercio e Industria della provincia di Udine e nel 2019 tra Confidi Friuli e Confidi Pordenone, premessa per l’inserimento nell’Albo dei Vigilati, obiettivo centrato a fine 2020.
Di pochi giorni fa è l’assemblea generale che ha approvato il bilancio al 31 dicembre dell’anno scorso, un anno complicatissimo causa Covid, ma che ha visto comunque Confidi Friuli deliberare finanziamenti per 78,5 milioni e garanzie per poco meno di 40 milioni, con affidamenti a quota 247,5 milioni (+4% sul 2019). «Il risultato d’esercizio riporta un disavanzo di 435mila euro – spiega Vida –, effetto di varie componenti: la gestione finanziaria, gli accantonamenti, ma soprattutto le moratorie». Confidi Friuli, infatti, è intervenuto a supporto delle imprese associate con uno sforzo straordinario: iniziative a costo zero per i soci e senza richiedere alcuna commissione aggiuntiva per la maggior durata del rischio. Una decisione che ha inciso per 388mila euro di mancati incassi.
Le nuove risorse regionali, ha quindi spiegato l’assessore Bini, saranno impiegate dai Confidi per rilasciare garanzie mutualistiche alle Pmi per l’acquisizione di finanziamenti e linee di credito, unitamente ad assistenza tecnica e finanziaria. «Il fondamentale ruolo del sistema dei Confidi regionali – le sue parole – ha trovato ancora una volta conferma proprio in quest’ultimo anno, durante il quale, nonostante la crisi economica, l’attività di sostegno dell’accesso al credito si è consolidata mediante il rilascio di garanzie per oltre 200 milioni di euro». «Con questo ulteriore contributo proseguiremo e rafforzeremo la nostra attività di supporto alle piccole e medie imprese nel momento di una ripresa che ormai è evidente – conclude Vida –. La confermata buona notizia è il rapporto sempre più stretto con l’amministrazione regionale in una prospettiva di coordinamento del mondo del credito Fvg».