Lignano apre la sua stagione in sicurezza
Attivato il Punto di Primo Soccorso
“Il nostro obiettivo è garantire l’apertura in sicurezza della stagione estiva. A Lignano oggi, 12 giugno, questo risultato è raggiunto, nei prossimi giorni a Grado e poi nella montagna friulana”.
Il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi ha inaugurato proprio alla vigilia dell’apertura della stagione balneare il Punto di primo soccorso di Lignano Sabbiadoro, per assicurare agli ospiti della località turistica la certezza di disporre di servizi adeguati per la tutela della salute, ancorché in una fase di ripartenza dalla pandemia.
“Un risultato non banale ma fortemente voluto – ha detto ancora Riccardi – quello di rispettare anche a Lignano le scadenze che ci eravamo dati, perché la gestione del sistema della salute deve fare i conti con una situazione complessa generata dalla pandemia”. “Rispetto alla quale – ha aggiunto – prosegue l’azione concreta di contrasto della Regione, che ha impegnato ingenti risorse finanziarie, strutturali e umane, senza per questo poter trascurare l’efficacia e la funzionalità delle strutture e della rete della salute sul territorio. Il nostro compito è quello di dare a chi viene a Lignano Sabbiadoro la certezza di arrivare in una città sicura sotto il profilo della salute”.
A Lignano Sabbiadoro, ha precisato il vicegovernatore, abbiamo infatti già provveduto a risolvere il problema della guardia medica, autorizzato un punto tamponi aperto su iniziativa del comune, ampliate le sedute vaccinali a Latisana e un nuovo hub per i vaccini anche a Lignano per il 22 e 23 giugno che consentirà nuove dosi ad altre 1000 persone.
Uno sforzo importante, ha specificato Riccardi, che però non si ferma a Lignano: avvieremo la campagna vaccinale anche a Grado, e sempre con un occhio di riguardo alle realtà turistiche, a Tarvisio con soluzioni mirate anche ad altre località della montagna friulana.
Alla scorsa notte, ha annunciato con soddisfazione il vicegovernatore, nel Friuli Venezia Giulia abbiamo raggiunto i 607 mila vaccinati con la prima dose e siamo tra le prime regioni in Italia ad avere superato il 50 per cento dei vaccinati tra la popolazione residente.
Riccardi ha espresso preoccupazione per il contagio registrato nei centri di accoglienza dei migranti: dev’essere monitorato con attenzione per evitare qualsiasi rischio di nuovi contagi. “Nel contempo – ha proseguito – siamo riusciti a non arrestare la campagna vaccinale nonostante lo stop alle seconde dosi di AstraZeneca per gli under 60; proseguiremo anche oggi (600 persone) e domani (1200 persone) sostituendo le somministrazioni previste con vaccini mRna”.
Tutto questo, ha concluso Riccardi, con l’obiettivo di assicurare condizioni di salute e di dare risposte e segnali di certezza ai cittadini, anche a chi viene o è già presente nel Friuli Venezia Giulia perché ha scelto la nostra realtà quale meta per le sue vacanze.
Un flusso turistico, che come aveva evidenziato il sindaco di Lignano, Luca Fanotto, conferma la sua fiducia per la località balneare della Riviera friulana: le prenotazioni fino alla metà del mese di settembre, anche confortate dall’avvio dell’anno scolastico 2021-2022 posticipato al 14 settembre, dimostrano il loro interesse e la fiducia nel Friuli Venezia Giulia, che deriva anche dall’efficacia del sistema della salute. ARC/CM/pph