Lavoro: Lizzi, presentata interrogazione su SURE quale strumento permanente
“Il 28 giugno durante la riunione congiunta delle Commissioni EMPL e ECON, il Commissario europeo al Lavoro, Nicolas Schmit, ha assicurato che è in corso una riflessione per rendere SURE – il Sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un’emergenza- uno strumento permanente”.
Lo scrive in una nota l’europarlamentare della Lega, Elena Lizzi, che ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea “per conoscere a che punto sia la riflessione su SURE, se i presupposti per accedere alla misura saranno gli stessi e se le modalità di raccolta e di erogazione dei fondi rimarranno invariate”.
“Voglio accertare se si tratta solo di dichiarazioni strumentali al momento che stiamo vivendo oppure se concretamente c’è questa volontà basata su un accordo politico e su una base giuridica conforme”, aggiunge Lizzi.
“Anche il Commissario all’Economia Paolo Gentiloni si è detto possibilista in merito a una discussione del futuro del meccanismo SURE, ritenendo di concentrarlo più su formazione e riqualificazione dei lavoratori, piuttosto che sull’emergenza. Secondo Gentiloni –continua l’europarlamentare della Lega- SURE in un certo senso è stata una chiave di volta che ha aperto la strada al piano di ripresa più generale, dimostrando che una operazione di questo tipo era possibile e utile”.
Lizzi ricorda come “il fondo SURE, istituito lo scorso aprile quale sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un contesto di emergenza, è stato erogato per aiutare i Paesi europei a sostenere una parte dei costi eccezionali connessi al finanziamento di misure di protezione sociale in risposta alla pandemia di Covid-19”.