Anap Gorizia premia 6 artigiani dalla lunga carriera
E dà voce ai problemi generazionali
A Palazzo de Basse a Gorizia premiati Luciano Marinelli, Elio Francovig, Roberto Mion, Paola Morsolin e Renata Perisutti, che ha chiuso quest’anno con 60 anni d’attività. L’evento ha segnato la ripartenza dell’attività Anap Gorizia dal vivo. Presenti il presidente Anap regionale Pierino Chiandussi, il presidente Anap Gorizia, Alcide Bidut, i presidenti Confartigianato Gorizia, Ariano Medeot, e Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, il vice presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, Gianluca Madriz e l’assessore all’Università del Comune di Gorizia, Chiara Gatta.
Festa e riflessione insieme per l’evento organizzato dall’Anap Gorizia, l’Associazione provinciale dei pensionati artigiani, componente dell’Anap regionale che conta 11mila iscritti. Oggi (domenica 4 luglio) ha dato appuntamento alla Sala Verde di Palazzo de Bassa per premiare cinque valenti artigiani e per un’analisi a tutto tondo della condizione dei pensionati nel goriziano.
Accanto al presidente di Anap Gorizia, Alcide Bidut, c’erano il presidente Anap Fvg, Pierino Chiandussi, il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, il presidente Confartigianato Gorizia, Ariano Medeot, il vice presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, Gianluca Madriz e l’assessore all’Università del Comune di Gorizia Chiara Gatta.
A ricevere il premio, abitualmente consegnato in concomitanza con San Giuseppe e quest’anno posticipato per le norme anti pandemia, sono stati quattro artigiani e due artigiane che da sempre si sono spesi professionalmente e civilmente nel goriziano, con un ruolo attivo anche in ambito associativo.
Luciano Marinelli, autotrasportatore conto terzi in attività per dal 1980 al 2002, per diversi anni è stato rappresentante di categoria per gli autotrasportatori dell’Associazione artigiani di Monfalcone e per un mandato presidente regionale di categoria per gli autotrasportatori; Elio Francovig, elettrauto in attività per 47 anni, dal 1979 al 2017 a Grado, per diversi anni è sato consigliere dell’Associazione artigiani della sua città, sotto la presidenza di Sergio Camuffo. Di Grado anche Roberto Mion, riparatore, manutentore e verniciatore natanti dal 1994 al 2017, sia in forma individuale che societaria con Artinave. È stato presidente di Confartigianato Grado, rappresentante del settore nautico della provincia di Gorizia, consigliere Confartigianato Isontino e della società di servizi Artis e consigliere in Confidi Gorizia. Paola Morsolin, estetista e massaggiatrice, è stata attiva a Monfalcone per 45 anni, dal 1971 al 2016, con il centro “Femme Chic”. Associata a Confartigianato sin dall’avvio dell’attività, è stata rappresentante di categoria per oltre 10 anni. Renata Perisutti, parrucchiera, ha operato a Brazzano di Cormons dal 1961 al 31 gennaio di quest’anno, contando esattamente 60 anni d’attività. Per diversi anni ha insegnato a Trieste e a Gradisca d’Isonzo ai corsi organizzati per la categoria barbieri dall’Associazione artigiani e ha frequentato l’Istituto acconciatori di Milano, partecipando a numerosi corsi a livello nazionale e internazionale; Venceslao Paolin di Gorizia. Paolin e Morsolin non erano presenti per giustificati motivi.
«Siete la rappresentazione della cultura del lavoro di cui abbiamo bisogno e che deve potersi imporre per il futuro, non possiamo vivere di reddito di cittadinanza», ha affermato il presidente regionale Tilatti, nel corso della premiazione, evidenziando anche «l’impegno civile che caratterizza gli artigiani, che si trovano come persone attente e disponibili in molte organizzazioni di volontariato, oltreché negli organi associativi».
«Siete la testimonianza fisica di persone ed imprenditori che hanno deciso di impegnarsi a favore dei propri colleghi nella difesa dei comuni diritti», ha affermato il presidente Bidut consegnando loro l’onorificenza. «Il vostro lavoro non entri solo nei libri dei ricordi, impegnatevi a trasmettere soprattutto l’amore e la passione che vi ha contraddistinti nell’esercizio della vostra professione», ha esortato il vice presidente della Camera di commercio Madriz, sottolineando l’importanza «di avere giovani che si dedichino alle arti e ai mestieri». In questa direzione è andato anche l’intervento dell’assessore Gatta, che ha confermato agli artigiani «la piena disponibilità» a organizzare «con voi e assieme all’Università momenti perché i giovani possano avere piena consapevolezza del valore che hanno il sapere e il saper fare».
«Il nuovo Rinascimento cui siamo chiamati dopo questo anno e mezzo di sofferenza provocato dal Covid 19 – ha affermato il presidente di Confartigianato Gorizia, Medeot -, deve poter contare su capacità e competenze di cui gli artigiani sono un serbatoio. Occorre che i giovani sappiano guardare con occhi nuovi anche il nostro mondo, dove ormai il 30% degli imprenditori è laureato».
Il presidente di Anap Fvg Pierino Chiandussi ha evidenziato l’impegno associativo per tutti i temi importanti che richiedono risposta per la terza età, innanzitutto quelli legati alla salute.
Nella sua relazione, Bidut ha evidenziato il lavoro che l’Anap ha svolto a livello nazionale per la difesa del potere d’acquisto delle pensioni, il miglioramento della sanità, l’invecchiamento attivo e altre questioni di ambito sociale. «Ora – ha aggiunto – stiamo attraversando la fase delicatissima e fondamentale della vaccinazione e il nostro appello è perché la risposta dei cittadini colmi rapidamente anche quegli spazi vuoti ancora esistenti nella nostra regione. Occorre una vaccinazione a tappeto», ha proseguito. In merito ai temi sanitari, Bidut ha ricordato l’impegno dell’Anap nei confronti della Regione «su tutte le tematiche afferenti la sanità e l’assistenza: ciò è stato realizzato anche grazie alla positiva collaborazione con le altre Associazioni dei pensionati all’interno del Capla». Se l’attività Anap si concretizza anche in ambito turistico, dopolavoristico, informativo, divulgativo e culturale, un’attenzione particolare è posta per «il triste e preoccupante fenomeno delle truffe agli anziani. Secondo un’indagine di Confartigianato – ha illustrato Bidut – quasi ¼ della popolazione anziana vive da solo e quindi è più fragile ed indifeso e le principali tipologie di truffe sono rappresentate da quelle informatiche». Perciò anche a livello regionale e provinciale è stato prodotto e diffuso un Vademecum che individua i principali momenti di pericolo e i luoghi più diffusi nei quali si verificano le truffe e mette le potenziali vittime nelle condizioni di riconoscere queste situazioni per poterle prevenire.
«Il Friuli Venezia Giulia conta il 25% della popolazione con più di 65 anni e il trend è destinato a crescere – ha considerato in chiusura Bidut -. Anap rappresenta buona parte di questa popolazione e dà comunque voce a problemi che interessano tutte le persone di questa fascia d’età. Dobbiamo essere in grado di “sfruttare questa nostra rappresentanza e questo nostro “peso politico” in maniera più incisiva, anche considerando che una Regione e un Paese civile non possono dimenticare coloro che hanno contribuito con il loro lavoro e impegno alla crescita della nostra società».
Al termine Confartigianato Gorizia ha consegnato una targa alla vice presidente Anap Gorizia, Teresa Bortolin, festeggiando la sua recente nomina a Cavaliere della Repubblica. Anap Gorizia ha salutato, ringraziandola, storica segretaria Patrizia Arnone, che ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti d’età, e ha dato il benvenuto a chi ne raccoglie l’eredità, Jennifer Savian.