Lignano Pineta celebra i cent’anni dalla nascita dell’architetto Marcello D’Olivo con una mostra “open air”
LIGNANO PINETA – La città celebra il creatore del suo unico e inimitabile impianto urbanistico, nell’anno del centenario della sua nascita, con una mostra “open air”.
La mostra, allestita fino a fine stagione lungo “Il Treno”, è accompagnata da pannelli bilingue che ripercorrono la storia del magico incontro tra il grande architetto udinese Marcello D’Olivo e la riviera friulana e raccontano la nascita della pianta urbanistica “la spirale” di Lignano Pineta, dell’asse commerciale “il treno” e delle splendide ville disegnate da D’Olivo. E il primo atto di una serie di iniziative ideate per omaggiare il ricordo dell’architetto non poteva che partire da Lignano Pineta, da lui immaginata come una grande chiocciola, spunto geniale e lungimirante, ancora oggi un esempio di architettura organica studiata in diverse Università.
L’ideazione e lo sviluppo del progetto, realizzato dalla Società Lignano Pineta con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, sono opera della designer e grafica Lucia Ardito, che ha curato personalmente la preparazione di ogni singola immagine, e l’ideazione e progettazione grafica di tutta la mostra. I materiali originali provengono per gran parte dagli archivi della Società Lignano Pineta, dei Civici Musei di Udine, del FotoCineClub Lignano e dell’architetto Marco Stefani, mentre alcune “chicche” (come la fotografia di Hemingway che si toglie la sabbia dalla scarpa) che erano proprio di Marcello D’Olivo sono arrivate tramite il figlio Antonio.
«Si tratta di un’iniziativa divulgativa, pensata e voluta dalla Società Lignano Pineta, come un omaggio alla grandezza del lavoro di D’Olivo, che ha legato la sua storia a quella della località», commenta la designer Lucia Ardito che ha anche ideato l’esposizione. I pannelli nella loro forma arrotondata verso l’alto, sono stati pensati dall’architetto Francesco Borella per adattarli meglio alla forma dei lampioni del treno, per altro disegnati dallo stesso D’Olivo.
«Il centenario dalla nascita di Marcello D’Olivo – aggiunge Giorgio Ardito, presidente della società Lignano Pineta – è una ricorrenza da celebrare, ma anche un’occasione per permettere ai tanti turisti di conoscere e apprezzare una vera e propria impresa, quella realizzata della società Lignano Pineta e indissolubilmente legata al genio D’Olivo».
Una storia nata il 5 giugno del 1953 quando i trattori iniziarono a tracciare le strade curve della nuova città per le vacanze, così come pensata da un gruppo di imprenditori friulani che da poco aveva dato vita alla società Lignano Pineta e acquistato ettari ed ettari di pineta dal Conte Gaggia di Venezia e da Aristide Coin. A realizzare il loro progetto era stato chiamato un giovane architetto di Udine. Da quel momento la fama dell’architetto D’Olivo, si fuse definitivamente con la storia e l’evoluzione di Lignano.