Si rafforza la collaborazione fra Monfalcone e Gorizia
In ambito sanitario, economico e culturale
Si rinsaldano le relazioni fra Monfalcone e Gorizia con l’incontro fra i due sindaci Anna Maria Cisint e Rodolfo Ziberna che hanno fatto un’analisi a tutto campo sui temi amministrativi, economici e culturali di interesse dei due territori e sulle prospettive politiche trovando piena identità di vedute.
A cominciare dallo sviluppo dei servizi sanitari e ospedalieri che nell’ambito della riforma portata avanti dalla Regione hanno visto il rafforzamento e la riqualificazione generale delle strutture in una logica di integrazione fra i due territori. E’ stata in questo modo – hanno sottolineato i due sindaci Cisint e Ziberna – invertita la decadenza che la nostra azienda sanitaria ha subito nella passata gestione con la riduzione di servizi e organici e ciò ha garantito la possibilità di gestire l’emergenza pandemica in modo adeguato ai nuovi bisogni. I due sindaci sono impegnati a assicurare la continuità del piano di investimenti previsto dall’Asugi e il miglioramento complessivo dell’offerta sanitaria in forma equilibrata per l’intero ambito territoriale.
Positiva anche la valutazione per il processo di accorpamento dei due Consorzi per lo sviluppo economico, attraverso cui sono state messe assieme competenze professionali rilevanti e soprattutto una maggiore capacità di stare sul mercato con la possibilità di offrire servizi e aree per rispondere in modo competitivo alle esigenze degli investitori. E’ stata valutata con soddisfazione la sinergia realizzata in questo campo fra le due realtà territoriali che rafforza la capacità di realizzare opere e l’azione di marketing economico. Da parte dei due sindaci, Cisint e Ziberna, si guarda alla Zfs, Zona fiscale semplificata per l’impatto che ne può derivare da un lato per le attività produttive riguardanti il litorale e la portualità, dall’altro per le piccole e medie imprese e il sistema autoportuale di Gorizia. La più ampia collaborazione fra il porto di Monfalcone, in pieno sviluppo, e il nuovo ruolo che sta assumendo l’autoporto di Gorizia, nonché con il più ampio sistema logistico regionale diventa l’obiettivo per far crescere l’insediamento di imprese e i posti di lavoro.
“Monfalcone – ha sottolineato il sindaco Cisint – è proietta a un modello di sviluppo non più fondato solo sui cantieri navali, ma che guarda alle aziende innovative e sostenibili, alla nautica, alla portualità, al termalismo e anche alla valorizzazione delle proprie risorse turistiche, storiche e culturali”. In questo senso il sindaco Cisint ha illustrato il programma approvato dalla giunta comunale per la collaborazione con Gorizia nell’ambito della Capitale europea 2025. Una proposta molto apprezzata dal sindaco Ziberna che ha rilevato, a sua volta, la valenza che questa candidatura assume per tutto il territorio provinciale. “Il nostro piano d’iniziativa – ha sottolineato Cisint – prevede l’organizzazione di eventi con il logo di Capitale della Cultura con cicli di conferenza, momenti teatrali, danza e musicali, il festival geografie, le iniziative connesse al Polo museale, – MuCa, Rocca e nuovo Museo della Città Murata – in quanto espressione dell’importanza storica della città, la valorizzazione del Parco tematico della Grande Guerra e del Carso, un’esposizione dedicata a Zoran Mušič, con una collaborazione artistica transfrontaliera con la Narodna Galerija di Lubiana. Il comune intende anche promuovere, in collaborazione con gli operatori e le agenzie di viaggio, gli aspetti turistici, dal litorale, alle attrattive eno-gastromiche e naturalistiche per far apprezzare l’ospitalità locale”.
In foto il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint e il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna