Medioevo a Valvasone, dal 3 al 5 settembre la Rievocazione storica nell’antico borgo
Celebra la “Vita Nova ” di Dante Alighieri
Sarà un’edizione all’insegna della Vita Nova e dell’amore, un vero omaggio ai versi eterni di Dante Alighieri che risuonano come augurio per un futuro di ripartenza, l’edizione numero 29 di Medioevo a Valvasone, presentata oggi (giovedì 26 agosto) nel nuovo piano restaurato di prossima apertura al pubblico del castello valvasonese, alla presenza delle numerose autorità.
La manifestazione, organizzata dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e di PromoTurismo FVG e con il contributo di Friulovest Banca, E.ON, Despar Nordest, si svolgerà dal 3 al 5 settembre 2021, celebrando la grande figura del Sommo Poeta nell’anniversario per i settecento anni dalla sua morte. E lo farà, mettendo al centro della rievocazione una delle sue opere più famose, al pari della “Divina commedia”, ovvero la “Vita Nova”.
Un’edizione scandita da tante novità, a partire dal nuovo ingresso da Parco Pinni per permettere ai visitatori di immergersi subito nell’atmosfera di un villaggio medievale, la nuova app (MedieVal – Medioevo a Valvasone) vera e propria guida on demand per scoprire tutti i segreti della manifestazione e del borgo, la “caccia” al mestiere medievale, attività dedicata ai bambini in programma nella giornata di domenica 5 settembre e la rappresentazione drammatica che quest’anno sarà arricchita da uno spettacolo di danza verticale sui muri dell’antico castello.
La tre giorni nell’antico borgo, riproporrà i suoi momenti tradizionali come la cena medievale (che anche quest’anno sarà proposta il venerdì sera), la rappresentazione drammatica durante le tre giornate e la fiera medievale con artigiani alle prese con antichi mestieri. In più, dieci taverne con i sapori dell’Età di Mezzo (quest’anno con alcune novità culinarie), soldati e dame, tamburini e sbandieratori per un programma con centinaia di figuranti in costume d’epoca, capace di richiamare migliaia di persone. Gradito ritorno anche per la domenica dedicata al pubblico delle famiglie con le proposte di didattica medievale e l’assalto al castello, una vera avventura medievale in costume per piccoli eroi ed eroine. Perchè a Valvasone, tutto, dallo spettacolo principale, al menù della cena medievale, alla scelta delle animazioni e alla caratterizzazione degli allestimenti scenografici nel borgo sarà ispirato al tema: la Vita Nova del Sommo Poeta.
A solleticare la curiosità in attesa che venerdì sera si aprano le danze, il breve film in più puntate, per la regia di Luca Altavilla, che presenta le bellezze architettoniche e artistiche del borgo e che è stato pubblicato sui canali social del Gaf ed è stato accolto con molto successo dal pubblico.
Come lo scorso anno, per garantire ai visitatori di vivere la manifestazione in totale sicurezza, gli accessi saranno contingentati. Si potrà acquistare il biglietto durante la manifestazione direttamente alle casse, in prevendita sul sito Liveticket, in prevendita nelle rivendite LiveticketPoint. E saranno rispettate tutte le prescrizioni sanitarie ma si cercherà lo stesso di dare ai visitatori il piacere di un tuffo nel passato.
Diverse le autorità intervenute oggi alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione.
“Alla soglia dei 30 anni di vita la rievocazione storica – ha sottolineato il sindaco di Valvasone Arzene Markus Maurmair – continua a sorprendere per attenzione al rigore filologico e grande sensibilità culturale. È poi un’eccezionale occasione di fare festa e guardare al futuro con fiducia. È festa per chi partecipa, le migliaia di famiglie che ci aspettiamo con piccoli curiosi e grandi che sapranno apprezzare il bello di un evento che racconta di storia ma anche di sapori. È festa per chi da un anno all’altro si attrezza e ingegna per rendere sempre più avvincente la permanenza nelle mura dell’antico borgo di Valvasone. È festa per quei giovani concittadini che si prestano con entusiasmo e senso di appartenenza a far vivere il proprio paese, o magari neanche quello, ma nella piena volontà di dar vita a qualcosa di unico, di bello e vivo. Grazie quindi ai volontari del Grup Artistic Furlan, al suo direttivo e alle tante associazioni che unendo le forze vogliono celebrare una “Vita Nova”.
Portando il saluto della presidente del Gaf Sandra Bono, il consigliere Giuseppe Balducci ha rimarcato il grande lavoro organizzativo dietro Medioevo a Valvasone: “Iniziamo a pensare all’edizione successiva già poche settimane dopo aver concluso quella precedente. In totale, contiamo su un migliaio di volontari e una dozzina di associazioni che ci danno una mano, un grande lavoro organizzativo che facciamo con passione visto che amiamo il nostro paese. Puntiamo a migliorarci ogni anno e questa volta tra le novità c’è la App e un nuovo allestimento nelle vie del centro”.
“L’opera dantesca funge da schermo allegorico per raccontare dei nostri giorni – ha spiegato Luca Altavilla, direttore artistico della manifestazione -. Dante rinasce dopo il dolore per la perdita di Beatrice, ricostruendo il significato profondo dell’esperienza passata, così noi pronostichiamo una Vita Nova dopo l’esilio pandemico di questo tempi. Quest’anno lo spettacolo inedito vedrà l’utilizzo di tecniche moderne in un contesto medievale: danzatori voleranno sui muri del castello raffigurando l’amore di Dante verso Beatrice. Nelle tre giornate si esibiranno poi compagnie di artisti provenienti da tutta Italia”.
Sergio Emidio Bini assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, lodando ancora una volta il grande impegno di chi ha organizzato la manifestazione ha detto come “i piccoli borghi, con i loro eventi, sono attrattivi per un tipo di turismo che adesso sta premiando il Friuli Venezia Giulia in questa estate 2021 e che l’amministrazione sostiene come accaduto proprio a Valvasone”.
L’onorevole Marco Dreosto, deputato al Parlamento Europeo, ha sottolineato come “la manifestazione valorizza al massimo le bellezze di questo territorio” e si è augurato che “altre organizzazioni prendano esempio dal coraggio dei promotori di Medioevo a Valvasone”.
Prezioso il sostegno dei vari sponsor. Lino Mian, presidente di Friulovest Banca ha sottolineato come “l’ottimismo degli organizzatori per una Vita Nova possa allargarsi a tutto il territorio” in questa fase di ripartenza. Riccardo Maia, Head of Agency Channel di E.ON Energia ha espresso l’importanza di sostenere realtà territoriali così attive. Giuseppe Morandini, presidente di Fondazione Friuli, ha dichiarato che “Valvasone è una delle irrinunciabili capitali del Medioevo in Friuli grazie alle fondamenta storiche poste dall’organizzazione”.
Calendario completo degli eventi e tutte le informazioni per accedere su www.medioevoavalvasone.it
MAGICA ATMOSFERA – Tutto a Valvasone è vero Medioevo, dagli abiti agli strumenti musicali, dalle danze alla guerra. Tra lo scintillio delle armi e delle armature e i broccati preziosi, tra vesti povere e il fascino degli antichi mestieri, accompagnati dallo scorrere rassicurante della roggia del mulino, rincorsi dai profumi delle taverne e dalle risa del vino fino a tarda notte.
IL TEMA – La manifestazione celebrerà la grande figura di Dante Alighieri nell’anniversario per i settecento anni dalla sua morte. E lo farà, mettendo al centro della rievocazione una delle sue opere più famose, al pari della “Divina commedia”, ovvero la “Vita Nova”.
IL TEATRO DEI MISTERI – Al centro della rievocazione l’atteso Teatro dei Misteri, la rappresentazione di piazza che scandisce i tre giorni della rievocazione che quest’anno si ispira appunto alla Vita Nova di Dante, l’opera dedicata a Beatrice, la donna da lui amata e idealizzata. “La Vita Nova è un’opera che alterna prosa, poesia e commento – ha spiegato Luca Altavilla – . La prosa è affidata a una voce esterna (Leonardo De Colle, attore del Piccolo Teatro di Milano), che accompagna le immagini di Dante, giovane, (interpretato da Cristiano Parolin) che scalpita nelle sue stanze alla ricerca dell’Amore. Quando la poesia conquista la scena, nel suo tempo sospeso, la musica svela i corpi che personificano l’amore e gli affetti dell’anima, e saranno le coreografie verticali sulla parete del Castello a rendere l’allegoria. E infine il commento, ci riporta al suolo e al contesto, non più Dante, ma le parole di Floramo dialogano con noi, e ridanno materia viva e concreta alla visione ancora impressa nella nostra retina. Saranno sei i quadri così composti. Le repliche di questi quadri non avranno appuntamenti preordinati, ma le scene dello spettacolo appariranno senza preavviso durante la rievocazione, proprio come accadeva nel teatro diffuso medievale”.
Lo spettacolo, per la regia di Luca Altavilla, vede la partecipazione di Leonardo De Colle (narratore) e Cristiano Parolin (Dante), con figurazioni verticali a cura di Wanda Moretti, con Simona Forlani, Giulia Mazzucato, Francesca D’Agostino, Gian Mattia Baldan della compagna Il posto danza verticale. Musiche eseguite da Adriano Sangineto con la partecipazione dei Finis Terrae.
IL CORTOMETRAGGIO – Pubblicato sui canali social del Grup Artistic Furlan, un’altra novità dell’edizione 29 di questo Medioevo a Valvasone, è il cortometraggio che presenta le bellezze architettoniche e artistiche del borgo. Il breve film, in più puntate, per la regia di Luca Altavilla, sta raccogliendo ampi consensi e rappresenta un bel biglietto da visita non solo per la manifestazione ma per tutta Valvasone e s’inserisce nel progetto più ampio di valorizzazione dei siti storici del borgo, in primis il castello.
LA SICUREZZA – Per garantire ai residenti di Valvasone Arzene e ai visitatori di vivere la manifestazione in sicurezza, gli accessi al borgo medievale saranno contingentati con un numero massimo di ingressi e per i quali sarà richiesto un pagamento e potranno accedere alla manifestazione solo i visitatori provvisti di Green Pass, per chi ha più di 12 anni. Ricordiamo che il Green Pass viene ottenuto in tre modalità: da chi ha eseguito doppia dose di vaccinazione, da chi è in possesso di certificato di guarigione dal Covid-19 da non oltre 6 mesi oppure con tampone negativo eseguito nelle 48 ore. Per accedere ai festeggiamenti, sarà necessario esibire il QR code rilasciato a tutela della privacy.
Per quanto riguarda il biglietto per Medioevo a Valvasone, esso è acquistabile in 3 modalità: durante la manifestazione direttamente alle casse, in prevendita sul sito Liveticket, in prevendita nelle rivendite LiveticketPoint. Il biglietto d’ingresso costa: venerdì 3 settembre 3 euro, sabato 9 settembre 4 euro e domenica 5 settembre 4 euro. La prevendita costa 1 euro in aggiunta alle tariffe sopra indicate. Bambini e ragazzi al di sotto dei 14 anni entrano gratuitamente. I biglietti per loro non sono disponibili in prevendita e vanno ritirati alle casse prima dell’ingresso. Tutte le informazioni sul sito medioevoavalvasone.it.
La mascherina andrà indossata in occasioni di affollamento (ad esempio in caso di coda alle casse e alle taberne).
Saranno rispettate tutte le prescrizioni sanitarie ma si cercherà lo stesso di dare ai visitatori il piacere di un tuffo nel passato.
GLI INGRESSI – Gli ingressi avverranno dalla Torre di Via San Pietro e, novità rispetto allo scorso anno, da Parco Pinni lato Via Marzona (invece che dalla torre di Piazza Castello). Accedendo da questo lato si passerà attraverso Parco Pinni dove sarà allestito un villaggio medievale.
FAMIGLIE – Domenica 5 settembre sarà una giornata medievale per ragazzi e famiglie: una vera avventura medievale in costume per piccoli eroi ed eroine. Dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18 i bambini potranno cimentarsi in un percorso didattico alla scoperta dei mestieri e della vita medievali. Non solo, potranno ammirare gli animali da cortile e partecipare nel pomeriggio all’assalto al castello. Dalle 14 si potranno infatti recare al Brolo per l’impresa cavalleresca. Al termine della battaglia, ad intrattenere piccoli e grandi, numerosi spettacoli a cavallo.
IL PROGRAMMA – Come lo scorso anno, per favorire il distanziamento, il programma non avrà indicazioni di orario ma ci si potrà comunque fare un’idea degli spettacoli previsti.
Venerdì 3 settembre dopo l’apertura delle porte, alle ore 20 è prevista la cena medievale. Dopo il tramonto, in Piazza Castello, il Teatro dei Misteri e durante le ore notturne e per le vie del Borgo gireranno musici, guardie e briganti illuminati dalla luce delle tante candele accese.
Sabato 4 settembre dalle 17, al brolo le Giostre di WolfesHofe con tornei e duelli tra armati, a piedi e a cavallo. A seguire, saltimbanchi, equilibristi e mattaccini nelle vie e nelle piazze. Dopo il tramonto, il Teatro dei Misteri in piazza Castello e di notte ad intrattenere i visitatori, dame danzanti e musici itineranti, cantastorie erranti e signori giocondi.
Domenica 5 settembre sarà una giornata dedicate alle famiglie con alcuni appuntamenti da non perdere: durante la giornata la didattica medievale, alle 14 l’assalto al castello e poi animali da cortile e spettacoli a cavallo. Per tutti si potrà passeggiare per il mercato, mangiare in una delle taverne e assistere ad alcuni spettacoli in programma durante tutto il giorno. Nel pomeriggio la sfilata in costume per le vie del Borgo e i tradizionali spettacoli con i tamburi rullanti e gli sbandieratori. Nel brolo, si potrà assistere allo spettacolo dei rapaci e a combattimenti tra armigeri. E poi giostre, gare e tornei allieteranno i visitatori. Non mancheranno le risate con i giullari in tutte le piazze e le calli di Valvasone fino a notte. Al tramonto, il Teatro dei Misteri in Piazza Castello.
LA CENA MEDIEVALE – Per questa edizione la cena medievale si terrà nella serata di venerdì 3 settembre. Il menù prevede sette portate (dall’antipasto al dessert) bagnate da buon vino e accompagnate da spettacoli d’arte medievale. Tra le portate segnaliamo: pane fritto, zuppa di ceci, funghi e castagne, maiale alla menta con prugne e pere caramellate, dolci speziati con frutta secca.
LA FIERA MEDIEVALE – Il borgo di Valvasone si veste a festa e, da venerdì a domenica, accoglie anche il ricco mercato medievale, una vera fiera delle meraviglie! Orafi, fabbri, sarti e tessitori, amanuensi e miniatori, artisti, intagliatori ruberanno la tua attenzione con le loro magnifiche opere e produzioni. Si potranno incontrare: il maniscalco, le lavandaie, i cordai, gli alchimisti, i fabbricanti di spade e scudi, le sibille, il casaro, il panettiere.
LE TAVERNE – Sono 10 le taverne in cui si potranno gustare piatti medievali che accontentano ogni palato con una novità (la Taberna dei Barbari) e un ritorno (la taberna Oblivii). Si potranno gustare tante specialità: tra le novità gli gnocchi di farro con ragù bianco, i calamari fritti, gli arrosticini di manzo con verdure pastellate, le guancette di maiale in umido, il coniglio alla cacciatora, l’orzotto di salsiccia con crema di fagioli e speck croccante. E poi buon vino, birra e speciali distillati e digestivi artigianali. Tutte le taverne sono gestite da associazioni locali che così autofinanziano la propria attività annuale.
IL BROLO ARMATO – Nel brolo alle porte del borgo, su un ampio terreno appena al di là della roggia, per tutti i giorni della rievocazione sorgerà un accampamento militare medievale. Cavalieri e arcieri soggiorneranno nei pressi di Valvasone, pronti a difenderla in caso di attacco e a istruire le nuove leve all’uso sapiente della spada e dell’arco. Nel brolo si potranno trovare gli spettacoli a cavallo, la giostra medievale (il sabato pomeriggio da non perdere lo spettacolo le Giostre di WolfesHofe), i rapaci, la didattica medievale e gli accampamenti degli armati.
LA APP – Altra novità dell’anno è la app ufficiale: si chiama MedieVal – Medioevo a Valvasone, è scaricabile da Apple Store e Play Store. La app, i cui contenuti saranno visibili solo all’interno della manifestazione, sarà una guida on demand per tutti i visitatori che desiderano scoprire i segreti del borgo di Valvasone e della Rievocazione e non perdersi neanche un dettaglio dell’evento.
Camminando per le vie, i visitatori che hanno scaricato la app riceveranno una notifica quando passeranno accanto a luoghi di interesse. Basta cliccare sulla notifica per scoprire i dettagli storico-artistici di quel luogo o le attrazioni di Medioevo a Valvasone in quella determinata zona.