Uomo della Repubblica Ceca precipita con il parapendio dopo il decollo: politraumatizzzato
Meduno 25 agosto, un uomo del 1987 della Repubblica Ceca è precipitato dopo il decollo dal Monte Valinis procurandosi diversi traumi e più fratture alle gambe. L’allarme è arrivato alle 13.30 al Nue112 da parte di amici e della moglie che hanno assistito alla scena, individuando subito il punto della caduto, in un’area compresa tra il decollo e casera Davass. Il parapendista è caduto su un rilievo roccioso impattando violentemente proprio sulle rocce. La vela è rimasta impigliata più in alto, trattenendolo dal precipitare ulteriormente. Nell’impatto si è procurato diverse fratture, anche esposte. Sul posto è arrivato l’elisoccorso regionale che ha sbarcato ad una certa distanza – per non sollevare con il movimento delle pale la vela – l’equipe medica che lo ha raggiunto iniziando le manovre di stabilizzazione del ferito, che era molto dolorante. E’ stato però necessario, considerato il terreno molto ripido ed esposto, sul quale era difficile operare in sicurezza, fare una seconda rotazione e prelevare altri tre soccorritori della stazione di Maniago del Soccorso Alpino affinché realizzassero una sosta di sicurezza e aiutassero nelle operazioni di imbarellamento e disbrigo della vela prima che l’elicottero tornasse a prelevare il ferito collocato in barella direttamente con il verricello. Il ferito è stato poi portato al campo base dove c’era l’ambulanza affinché il medico potesse nuovamente controllarlo prima di reimbarcarlo in elicottero per portarlo a Udine.
Immagine d’archivio