57mo Giro ciclistico internazionale FVG esempio di ripartenza
Dal 3 al 5 settembre pronti ad animare le strade del Friuli Venezia Giulia
Credere nei giovani e nei valori dello sport è un’arma vincente per guardare con fiducia al futuro, ed eventi come questo, di respiro internazionale, organizzati in sicurezza, sono l’esempio di come la nostra comunità sia in grado di superare le difficoltà, traendo forza dai propri valori più profondi; un plauso va alla Libertas Ceresetto che ha creduto in questo progetto e lo ha riportato sulle strade del Friuli Venezia Giulia: è un altro splendido modo per mostrare le bellezze della nostra regione a una platea internazionale. È quanto è stato detto alla presentazione del 57. Giro ciclistico internazionale del Friuli Venezia Giulia, a Lavariano, organizzato dalla Libertas di Ceresetto, presenti gli assessori regionali, alle Finanze, e alle Attività produttive con delega al turismo, nonché il presidente del Consiglio regionale. Si tratta di una manifestazione che com’è stato rilevato ritorna sulle strade del Fvg dopo alcuni anni di assenza per attraversare oltre sessanta Comuni grazie alla collaborazione di decine di volontari.
È un ulteriore simbolo della ripartenza, della tenacia e della forza di volontà che animano i friulani, doti che si riconoscono anche nei ciclisti delle categorie professionisti Elite e Under 23 delle trenta squadre provenienti da diversi Paesi europei, pronti ad animare le strade del Friuli Venezia Giulia dal 3 al 5 settembre.
L’evento è stato strutturato per favorire la promozione del territorio e ne saranno protagonisti alcuni dei migliori atleti del momento; sarà anche una nuova occasione per valorizzare la vocazione turistica, ma anche quella sportiva del Friuli Venezia Giulia, una terra che si presta, è stato detto, a ospitare iniziative di grande richiamo, com’è stato per le tre grandi tappe del Giro d’Italia (quella dello Zoncolan ha avuto il seguito televisivo più ampio dell’intera corsa) e le altrettante del Giro Rosa.
L’evento si potrà svolgere grazie alla capacità di organizzatori che si sono voluti mettere in gioco sfidando le innumerevoli difficoltà del momento, garantendo sempre la massima attenzione alle prescrizioni anti-pandemia.
La presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni, regionali e locali, alla presentazione del 57. Giro ciclistico internazionale del FVG, com’è stato precisato, testimonia l’attenzione, la vicinanza e l’impegno degli enti pubblici nei confronti dello sport e verso le iniziative che consentono di promuovere le bellezze delle aree lungo le quali si svilupperà il percorso, questa volta distribuito su tre tappe, che andranno da Rive D’Arcano a Tarvisio, da Casarsa al Piancavallo, da Mortegliano al centro di Pordenone.
Il Giro fungerà anche da volano di attrazione per i numerosi praticanti il turismo lento, sempre più attratti dalle ricchezze che si schiudono lungo le strade della regione e che hanno dimostrato di voler scegliere il Friuli Venezia Giulia e le sue località per il turismo della ripartenza.
L’impegno importante degli organizzatori, su un tracciato così articolato con regole da seguire scrupolosamente per la sicurezza, anche sanitaria, dei partecipanti e della popolazione – è stato ribadito – è esempio e simbolo della forza di volontà necessaria per arrivare fino al traguardo nelle tappe più difficili, rese più aspre dalla particolare situazione di questo periodo.
Un periodo dal quale il Friuli Venezia Giulia, anche in questa occasione, dimostra di saper ripartire con responsabilità e fermezza, per raggiungere al più presto i migliori risultati.