Estate in sicurezza nelle stazioni del Fvg. Il bilancio della Polizia
Un arrestato, 128 indagati e 18.979 persone controllate. 51 le sanzioni elevate per diverse tipologie di violazioni amministrative. 2.604 le pattuglie impegnate in stazione e a bordo treno. 850 i treni presenziati e 1.310 i veicoli controllati negli ambiti di competenza: è questo il bilancio dei controlli della Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia nel periodo estivo caratterizzato da un notevole aumento dei flussi turistici e contrassegnato dal permanere dello stato pandemico.
Le attività di controllo sono state potenziate attraverso 3 operazioni straordinarie “Stazioni Sicure”, per contrastare le attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario e 3 giornate “Rail Safe Day”, per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi. 3 le operazioni “oro rosso” per il contrasto del fenomeno dei furti di rame, causa di disagi e ritardi nella circolazione dei treni.
A tali iniziative si è aggiunta, il 2 e 3 luglio, l’operazione “Rail Action Day Active Shield” organizzata a livello internazionale dall’associazione di Polizia ferroviarie e dei trasporti europei RAILPOL cui aderisce anche la Polizia ferroviaria.
Sono proseguiti i controlli sul valico confinario di Tarvisio svolti in collaborazione con le forze di Polizia austriache e tesi a monitorare la situazione a bordo dei treni internazionali i cui transiti sono ripresi regolarmente nel rispetto della normativa anticovid.
L’intensificazione della propria attività istituzionale all’interno dei plessi ferroviari, sui treni e lungo la linea ferroviaria ha dunque permesso alla Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia di garantire la sicurezza ai viaggiatori per tutto il periodo estivo.
Tra gli episodi degni di nota:
All’inizio di giugno, la Polfer di Trieste ha identificato un uomo che aveva molestato sessualmente due donne a bordo del treno regionale Tarvisio-Trieste. Sempre nello stesso mese, gli agenti del capoluogo giuliano sono invece intervenuti per gestire l’aggressione di un cane di grossa taglia, aizzato dalla proprietaria contro un viaggiatore. Mentre a Pordenone, gli agenti hanno denunciato un catanese di 53 anni per furto aggravato di uno zainetto a bordo di un treno Vienna- Trieste, recuperando la refurtiva e restituendo il maltolto alla proprietaria.
Ad agosto, una pattuglia della Polfer di Gemona è intervenuta sulla linea Venezia-Udine a causa di un’altra molestia sessuale ai danni di una coppia di ragazze, all’altezza della stazione di Conegliano, fermando il presunto autore.
All’inizio di settembre, gli agenti della Polfer di Tarvisio hanno sorpreso un gruppo di soggetti a bordo di un veicolo all’interno del quale sono stati rinvenuti 128.000 euro in contanti e numerosi attrezzi da scasso. Tutto è stato debitamente sequestrato e gli occupanti del veicolo denunciati.
L’11 agosto è stato consegnato alla Polfer di Gemona del Friuli un defibrillatore, con il quale sarà possibile garantire un intervento tempestivo in caso di malore.