In Fvg quintuplicati gli attacchi informatici in periodo di pandemia
Il Ditedi :”Serve muoversi per la sicurezza”
In regione fra i migliori esperti in Italia
Digitalizzare i processi, i dati e le informazioni, anche le più sensibili, oggi è una necessità, non più un’opzione, come ormai è largamente riconosciuto. Non vi è però altrettanta consapevolezza rispetto all’altra faccia della medaglia della dematerializzazione: è indispensabile accompagnare la trasformazione digitale delle aziende, dei servizi pubblici e privati con una cultura e una competenza di cybersecurity assai stringenti ed efficaci. Fra le società migliori, in Italia, in materia: Karmasec, con sede a Udine.
Manuel Cacitti, il suo fondatore: ‘Durante la pandemia, gli attacchi informatici si sono quintuplicati in Fvg’.
Se, infatti, il nuovo petrolio dell’epoca digitale è costituito dai dati, questi devono essere costantemente tenuti in cassaforte, con accessibilità riservata agli aventi titolo. Il valore imprescindibile della cybersecurity non è tuttavia ancora sufficientemente compreso, tanto che i criminali informatici riescono a “bucare” sistemi insospettabili, sia di aziende private, sia di enti pubblici, come è accaduto per la banca dati del sistema sanitario regionale del Lazio. Durante la pandemia, gli atti informatici si sono quintuplicati.
È a partire da questa consapevolezza che nel 2018, mettendo a frutto competenze ed esperienza pregresse, è nata Karmasec, società esperta in sicurezza informatica. «L’obiettivo principale del nostro lavoro – spiega il fondatore Manuel Cacitti – è quello di studiare ed implementare sistemi di gestione complessi, per garantire la sicurezza del dato, intesa come riservatezza, integrità e disponibilità, oltre che rispettare la compliance, leggi e norme in modo efficace ed efficiente”.
In sostanza, lanciato ormai senza tema di ripensamento il processo di digitalizzazione della Fabbrica 4.0 a ogni livello, urge creare una cultura capillare e una conoscenza specifica per continuare a operare in sicurezza.
Infatti, se fino ad ora, si è pensato a digitalizzare le fabbriche ed i processi produttivi ora serve mettere in sicurezza i dati che i sistemi di internet of things, alla base della fabbrica 4.0, sviluppano e creano in modo massiccio. Un aspetto questo ultimo, molto delicato.
La partita è così delicata e fondamentale che tra i laboratori avveniristici avviati al Lab Village Uniud c’è quello dedicato a Intelligence e Security, un luogo dove ricerca e attività applicativa s’intrecciano per riuscire ad ottenere risultati innovativi e renderli operativi in tempi rapidissimi. I laboratori lavoreranno in sinergia fra il dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (DMIF) dell’Ateneo friulano e aziende ed enti del Friuli Venezia Giulia. Fra queste vi è Karmasec che, con il fondatore Cacitti, supporta al coordinamento del Laboratorio dedicato alla cybersecurity. Esso è attrezzato con dotazioni infrastrutturali e strumentali per lo sviluppo di algoritmi di analisi di intelligence.
‘La sicurezza dei dati in azienda è soprattutto cultura e consapevolezza dei modi corretti per gestirli. E’ un tema cruciale per lo sviluppo e la crescita delle imprese nel prossimo futuro e su cui bisognerà fare sempre più attenzione’ afferma Francesco Contin del Ditedi.