Già oltre 2mila visitatori per la “Forma dell’Infinito”
Oltre 2mila visitatori per la “Forma dell’Infinito” nei primi nove giorni di esposizione a Casa Cavazzini. Nel solo fine settimana, circa 800 ingressi, a cui si sommano anche 170 visite alle collezioni del Castello di Udine.
“É un autunno molto caldo per l’offerta culturale di Udine – spiega l’assessore Fabrizio Cigolot – e la sensazione è che la colonnina di mercurio salirà ulteriormente con l’arrivo delle festività di fine anno. Mi preme porre l’accento sulla diversificazione, sull’ampiezza e sulla varietà che Udine offre a residenti e visitatori: accanto ai capolavori dei grandi maestri del Novecento di Casa Cavazzini, proponiamo anche altre rassegne di qualità legate al Friuli, sia negli spazi del Museo Friulano di Storia naturale e di palazzo Giacomelli, sede del Museo Etnografico, che ospitano la mostra dedicata a Girolamo Venerio ed allo studio delle meteorologia, sia nel Museo friulano che presenta, da sabato scorso, la mostra ‘Carnia/Cjargne’, con fotografie di Giovanni Edoardo Nogaro che illustrano la montagna friulana dal 1960 al 1975. Un percorso variegato, dunque, che unisce vari punti della città e dove il locale si abbina al globale, in una proposta culturale in grado di offrire diversi spunti di interesse”.
Ancora Cigolot: “Al netto della qualità delle rassegne, siamo compiaciuti di essere riusciti a mettere a disposizione delle sedi accoglienti, belle, sicure e funzionali. La cultura sta contribuendo a rivalutare il profilo della nostra città anche trainando i flussi turistici ed innescando una spirale virtuosa che si riverbera sull’economia”.