La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” festeggia i 104° anniversario dell’avanzata austro – tedesca
Gorizia 29 ottobre 2021. Si è svolta in piazza Julia a Pozzuolo del Friuli (UD) la commemorazione del 104° anniversario dei fatti d’arme del 29 e 30 ottobre 1917, che videro i Reggimenti dell’allora II Brigata di Cavalleria immolarsi per frenare l’avanzata austro – tedesca.
A commemorare l’evento, il Comandante del reggimento “Genova Cavalleria “(4°), Colonnello Alessio Bacco, il Sindaco di Pozzuolo del Friuli, Dennis Lodolo, e le Associazioni combattentistiche e d’arma, tra cui l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, rappresentata dal Presidente nazionale Magg. Alipio Mugnaioni.
La cerimonia militare, svoltasi nel rispetto delle norme per il contenimento del COVID-19, ha visto inquadrati gli Stendardi dei reggimenti “Genova Cavalleria” (4°), “Lancieri di Novara” (5°) e due plotoni degli stessi reggimenti.
La giornata, cara alla Cavalleria italiana e alla Brigata che porta il nome del comune friulano, ha visto ancora una volta “staffa a staffa” i due reggimenti che, per le vie della cittadina friulana, il secolo scorso, assieme ai fanti della Brigata “Bergamo” e ai cittadini di Pozzuolo del Friuli, contribuirono, in modo determinate, a ritardare l’avanzata nemica, permettendo all’allora Regio Esercito di ripiegare oltre il Tagliamento e riorganizzarsi al di là del Piave per sferrare, l’anno successivo, il contrattacco decisivo per la vittoria della Grande Guerra.
La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al comando del Generale di Brigata Filippo Gabriele, Grande Unità dell’Esercito che trae il nome dai quei fatti d’arme, è oggi a connotazione pluriarma, impiegata sia nelle operazioni all’estero che sul territorio nazionale, e fornisce i principali assetti di Forza Armata per la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).
In queste settimane la Brigata, con le proprie Unità, è impegnata in Sardegna per una serie di attività esercitative tese all’approntamento per l’impiego in teatro di operazione all’estero e per la condotta di un’importante esercitazione interforze e multinazionale.
Foto anteprima: deposizione al busto del Generale Emo Capodilista