A Cividale del Friuli torna la “festa degli alberi”
Venerdì 19 novembre presso il parco “Oasi delle Regioni d’Italia” in via Santa Apollonia alle ore 10.30
Gli assessori del Comune di Cividale del Friuli Rita Cozzi con delega all’ambiente e Davide Cantarutti con delega alla Tutela del Territorio ripropongono la “festa degli alberi” in collaborazione con gli istituti scolastici di Cividale del Friuli alla presenza del Corpo Forestale dello Stato, dell’Associazione Nazionale Forestali, del Centro Anticrimine Natura Carabinieri di Udine, dell’Associazione Fare Verde e di molte associazioni locali di volontariato.
La cerimonia, alla quale saranno presenti autorità ed amministratori locali operanti del settore ambientale, si terrà venerdì 19 novembre presso il parco “Oasi delle Regioni d’Italia” in via Santa Apollonia a Cividale del Friuli alle ore 10.30:
Ricordiamo che nel giugno del 2012 l’assessore Cantarutti ridette vita alla festa degli alberi “a cento anni dalla prima edizione a carattere provinciale che si era tenuta a Cividale del Friuli. In quell’occasione la Festa fu riproposta a Cividale sempre grazie alla grande collaborazione fra il Corpo Forestale Regionale e il Comune di Cividale del Friuli, col supporto anche dell’Associazione Nazionale Forestali del Friuli Venezia Giulia e della Protezione Civile Comunale. Furono piantumate ben 80 piante carpino bianco, donate dal Vivaio Forestale regionale, quale ripristino ambientale della zona del depuratore comunale di Via degli Abeti”.
“A distanza di qualche anno ci fa molto piacere riproporre questa iniziativa – commentano assieme Cozzi e Cantarutti – in quanto la volontà dell’amministrazione comunale è quella, allora come oggi, di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo offrendo un aumento delle zone verdi in luoghi particolari della città, e di lanciare un messaggio dal forte valore educativo per i giovani e le famiglie. La partecipazione di bambini e giovani alla manifestazione di venerdì 19 novembre fa ben sperare affinché i ragazzi si facciano promotori, in futuro, di città sempre più belle, più verdi e più vivibili”.