Beati i semplici perché di essi è il regno della cultura
Guarnerius e la sua lezione al teatro Bon
Teatro incerto e Css, teatro stabile di innovazione , hanno offerto l’ennesima conferma di buon teatro mandando in scena i vivacissimi Fantini, Moretti e Scruzzi, in compagnia con un intellettuale di alto profilo come Angelo Floramo, per raccontare la storia di Guarnerius ,di cui tre ambulanti debbono portare la notizia della morte al monaco Adelmus a San Gallo.
Il viaggio dei tre è configurato sulla scena spassoso e carico di ironia
L’arrivo a San Gallo e l’incontro con Adelmus é una lezione di vita che può essere così riassunta:
la cultura deve essere semplice mai superba, sempre carica di insegnamenti, incantare e mai essere supponente, perché il grande libro della civiltà è per tutti.
Lo stupore, la meraviglia e l’ammirazione per il sapere possono commuovere tre ambulanti del 1466, ma anche i supertecnologici dei nostri giorni. Con garbo e ironia.
Spettacolo semplice ma superlativo. In friulano. Comicità e sapienza non sono antagoniste, anzi ben convivono se intelligentemente coniugate come in questo caso.
I quattro stanno girando il Friuli. Vietato perderli di vista.