Unione Cristiana imprenditori FVG al Festival della “Dottrina Sociale”
Audacia, speranza, creatività, coraggio, storie di imprenditori e manager del territorio di imprese civili e per il bene comune.
Il recente incontro svolto lunedì scorso a Pavia di Udine presso la Metal World spa è stato dedicato non solo agli associati ma a tutte quelle aziende e simpatizzanti con i quali l’UCID regionale condivide numerose iniziative.
All’ìmportante incontro sono intervenuti l’avv. Roberto Omenetto presidente Ucid di Udine e moderatore dell’evento, relatori: Eleonora Ceschin presidente Ucid Regione fvg; Sac. Luis Okulik membro del comitato scientifico della Fondazione “Segni Nuovi” Vr.; Franco Paviotti Ad Metal world spa; Paola Ricchiutti Cooperativa Sociale Itaca Pordenone; Dino Del Savio, well Fare Pordenone – Fondazione per il microcredito e l’innovazione sociale e Mons. Guido Genero delegato da s.e. Mons. andrea Bruno Mazzocato Arcivescovo di Udine.
Riflessione Sac. Luis Okulik. Dobbiamo rinnovare il modo di vivere questi tempi L’ impegno che dobbiamo profondere oggi influenza quello che sarà il domani Dobbiamo quindi avere il coraggio di scegliere la speranza Poiché il nostro futuro dipende sempre da quello che facciamo nel presente Il futuro prenderà quindi la forma della nostra speranza Il nostro impegno quotidiano nel ricercare la speranza possa attingere all’invito di S.Paolo:
“Siate lieti nella speranza , costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera”
E’ l’invito a non perdersi d’animo di fronte al mondo in cui si vive, ed oggi attuale più che mai.
Tavola rotonda Introduzione – Roberto Omenetto Audacia = quello stato d’animo che per alle imprese consente di affrontare le difficoltà Speranza = aspettativa fiduciosa, quello che vogliamo realizzare si verificherà Coraggio= dobbiamo buttare il cuore avanti a noi
Franco Paviotti – Illustra la nascita e crescita dell’azienda Rileva che, secondo la sua esperienza, il rischio peggiore è quello di non avere collaborazione tra le persone che formano l’ossatura dell’azienda Bisogna rispettare la diversità di ognuno e dalla coesistenza della diversità si crea l’armonia Tali valori faranno vincere e superare i momenti difficili Grazie alle persone , al loro impegno continuo, sostenendo la loro formazione , puntando alla sostenibilità dell’impresa ed al benessere generale come azienda la Metalworld riesce ad essere competitiva con concorrenti agguerriti che siano tedeschi, giapponesi, ecc.
Orgoglio per coloro che chi lavorano in azienda i, sentirsi a casa Il suo invito ai giovani: non rinunciare proporsi, a sperimentare, a scoprire, alla curiosità, al fare La sfida è costruire il sapere dal fare, dalla curiosità di esplorare.
Il fare sarà quello che ci salverà, non verrà qualcuno da fuori, dovremo esser noi gli artefici del domani
Paola Ricchiuti – Cooperazione sociale nasce dopo le crisi degli anni 70 e 80
Finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, dedicata all’utenza fragile In Itaca vi operano oltre 2000 persone, 80% presenza femminile L’obbiettivo è essere vicino sia alle persone, sia alle imprese
Valori: soci&lavoro
Grazie alla capacità di accogliere le istanze del territorio si sono realizzate sempre iniziative La progettazione degli interventi viene fatta assieme ai beneficiari, cioè assieme alle stesse persone di cui si prendono cura, rispettosi delle loro esigenze e bisogni reali. Per Itaca è importante capire le loro aspettative, interessi ed obbiettivi.
Sono riusciti a farlo perché tutti ci credono , non si sono mai stancati e mai fermati La sintesi è una frase di Mons.Tonino Bello “ Non possiamo limitarci a sperare, dobbiamo organizzare la speranza”
Dino Del Savio Realtà attiva da 5 anni, ancora “giovane”. E’ quindi una scommessa ancora in atto
Mettere insieme vari soggetti per creare un luogo aperto di condivisione ( in questo caso con la formula “Fondazione di partecipazione”) Questo al fine di sperimentare azioni innovative Un esempio è stato il Microcredito, con riferimento a situazioni di temporanea vulnerabilità. Dove il prestito è più dignitoso come aiuto e dove la fiducia che si dà alle persone ne alimenta concretamente le speranze Sono persone vulnerabili: cioè non poveri ma a rischio di sprofondare nella povertà. Quindi l’aiuto non è solo il denaro, ma tutto il contesto..
Altro tema affrontato è il supporto all’autonomia abitativa, in genere anche qui con una rete di prossimità per aiutare.
Quindi radicati sul territorio per lavorare con le persone e per le persone.
Per ricondursi al tema della serata: Audacia: 5-persone hanno creato la Fondazione
Speranza: far nascere altri organismi simili in regione
Preghiera conclusiva: Mons Genero – Riflette sulla sfida del pericolo che ci stimola a fare, come valorizzazione di noi stessi nel momento della difficoltà.
Quindi uno stimolo a conoscere ed imparare, a cercare con curiosità, a scoprire percorsi nuovi , riguadagnando la nostra autostima per ri- partire.
Utile riprendere alcune spunti di Fabio Rosini: dove in una delle sue opere educa alla ri-presa, a ri-esplorare, a ri-curiosare , a ri-nnovare, a ri-nascere…..Per recuperare il rapporto con lo Spirito Santo e scoprire la ricchezza interiore dell’anima.