Udine, via Portanuova come Carnaby street
La Pregi accende a suo modo il Natale in centro
La grande mirror ball, simbolo del Ceghedaccio, appesa a colorare di bianco e rosso tutte le facciate dei palazzi circostanti
“ Un modo per salutare chi arriva in centro e per dire allo stesso tempo che la musica, così come la vita, deve guardare avanti con speranza e ottimismo”
Via Portanuova come Carnaby Street. Chi conosce le straordinarie illuminazioni natalizie della famosissima via londinese sa già di cosa si parla. La Pregi di Udine, con le sue due anime, Carlo e Renato Pontoni, hanno deciso quest’anno di regalare a udinesi e turisti uno spettacolo davvero unico. Chi percorrerà da sabato 27 novembre, l’affascinante viuzza di acciottolato che collega piazza Primo Maggio con il centro storico, infatti, si imbatterà in uno spettacolare gioco di luci create da uno dei simboli del Ceghedaccio, la mirror ball.
La grande palla a specchi, appesa nello slargo davanti alla sede del Ceghedaccio, il Natural Sound, rifrangerà di rosso e bianco, i colori del Natale, tutte le facciate dei palazzi circostanti.
“Visto che via Portanuova non era riuscita a vestirsi a festa per l’avvento – spiegano ancora – abbiamo deciso di regalare a nostro modo l’atmosfera del Natale. Un modo per salutare chi arriva in centro e per dire allo stesso tempo che la musica, così come la vita, deve guardare avanti con speranza e ottimismo”.
La pandemia e le restrizioni che hanno colpito più di tutti il mondo delle discoteche, infatti, ha messo in ginocchio gli operatori del settore. E alla Pregi lo sanno bene, visto che correva l’ormai lontano ottobre del 2019 quando è andata in scena l’ultima edizione del Ceghedaccio, il grande evento con la musica anni ’70 e ’80 che nei consueti due appuntamenti annuali richiamava ogni volta migliaia di appassionati. “Continuiamo a ricevere messaggi dal nostro pubblico – proseguono le anime della manifestazione –. Messaggi in cui ci chiedono quando potremo rivederci e ballare ancora tutti insieme così come eravamo abituati a fare. Noi speriamo presto e vogliamo dire a tutti che bisogna guardare al futuro con ottimismo. Siamo sicuri che ce la faremo e quella palla a specchi appesa in via Portanuova sta proprio a testimoniare questo. Ci siamo e con i colori della musica abbracciamo tutti”.
Tutto questo in attesa del prossimo evento, in programma venerdì 3 dicembre alle 20.45 quando, sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, salirà la Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg che, sotto la precisa bacchetta del Maestro Denis Feletto, regalerà al pubblico le stesse atmosfere a cui è abituato il pubblico del Ceghedaccio con i migliori brani anni ’70 e ’80 che hanno fatto ballare decine di generazioni. Il tutto, tra luci ed effetti speciali, eseguito rigorosamente dal vivo da un’orchestra di una trentina di elementi e due front vocalist davvero d’eccezione, Ginga e Gianluca Amore.
“Let the music play”, lascia che la musica suoni, recita il titolo della serata. Un invito che, mai come in questo periodo, suona come un augurio a guardare avanti.