I Vigili del Fuoco hanno portato San Nicolò ai piccoli pazienti del Burlo
San Nicolò, impersonato da un Vigile del Fuoco del Comando Provinciale di Trieste ha lasciato alcuni regali per i piccoli pazienti dell’oncoematologia sulla terrazza del reparto ed è entrato nei corridoi per salutare i bimbi ricoverati e consegnare loro alcuni doni
Una delegazione dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Trieste composta da una dozzina di persone, anche quest’anno, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, ha rinnovato la tradizionale visita ai piccoli pazienti ricoverati al Burlo. Arrivati all’ospedale materno-infantile triestino con un’autoscala e alcuni mezzi del SAF (nucleo speleo-alpino-fluviale), i Vigili del Fuoco hanno aiutato un loro collega travestito da San Nicolò, a passare davanti alle finestre del reparto di oncoematologia e a depositare alcuni doni per i piccoli pazienti sulla vicina terrazza. Successivamente il vigile-San Nicolò con un collega è entrato in ospedale e ha attraversato i corridoi della clinica pediatrica e della chirurgia per salutare a distanza i bambini ricoverati e lasciare loro qualche dono.
Al termine della consegna dei doni, la delegazione dei Vigili del Fuoco, guidata dal Comandante Provinciale, ing. Girolamo Bentivoglio Fiandra, si è incontrata con il Vicesindaco del Comune di Trieste, Serena Tonel e con la Direzione Strategica del Burlo, nella piazzuola dell’alabarda, all’interno del giardino del Burlo.
«L’iniziativa che vede la tradizionale presenza dei Vigili del Fuoco all’Ospedale “Burlo Garofolo” per la calata di San Nicolò – ha sottolineato il Vicesindaco Tonel – è un’occasione in più per le istituzioni e il Comune di Trieste di esprimere loro un ringraziamento per ciò che fanno quotidianamente, non solo con grande professionalità, ma anche con generosità e forte spirito di comunità, dimostrandosi sempre un punto di riferimento»
«San Nicolò – ha affermato il direttore generale dell’Irccs, Stefano Dorbolò – è una ricorrenza molto sentita a Trieste e credo che anche a tante mamme, papà, nonni e nonne faccia piacere tener accesa la luce di una tradizione che ci riporta per un momento indietro nel tempo facendoci rivivere la piacevole e impaziente attesa di un lieto evento.
Ancora una volta grazie al Comando Provinciale di Trieste dei Vigili del Fuoco e a tutto il suo personale per aver portato come ormai da consuetudine un momento di gioia e felicità a tutti i nostri piccoli pazienti soprattutto a quelli con bisogni di cura lunghi e problematici. Per loro abbiamo chiesto a San Nicolo il regalo di una pronta guarigione e di una vita serena e piena di salute.
È stata l’occasione – ha concluso Dorbolò – anche per salutare il nuovo Comandante cui va l’augurio di buon lavoro nella certezza di poter proseguire la collaborazione sui temi della sicurezza ospedaliera che ha sempre caratterizzato negli anni i rapporti tra il nostro Istituto e i Vigili del Fuoco».
Il responsabile del Progetto soccorso alla disabilità del Comando Provinciale di Trieste dei Vigili del Fuoco, Lorenzo Pecorella ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il Burlo ricordando come: «Il San Nicolò all’Ircss materno infantile Burlo Garofolo è divenuto per il nostro corpo un appuntamento immancabile che conferma il rapporto pluriennale di reciproca collaborazione e che inorgoglisce tutti i Vigili del Fuoco che, a titolo volontario, vi prendono parte. Con questa iniziativa, i Vigili del Fuoco vogliono essere vicini e portare un momento di serenità a tutti quei bambini che hanno bisogno di sorrisi e gioia anche da parte di coloro che, quotidianamente, pensano alla loro sicurezza».