Presentata la terza edizione del Progetto Sa.Pr.Emo
Dopo un anno di sospensione legato all’emergenza Covid, ritorna quest’anno la terza edizione del progetto Sa.Pr.Emo – Salute, Protagonisti, Emozioni -, rivolto alle classi seconde delle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Udine e promosso da Questura di Udine, l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (dipartimento delle Dipendenze), l’Ufficio scolastico Regionale (Ufficio VI – ambito territoriale di Udine), il Comune di Udine, la Consulta Provinciale degli Studenti di Udine, Confindustria Udine, Danieli SpA e con il sostegno istituzionale, dal 2021, della Prefettura di Udine.
Il progetto – nato nel 2018 dall’incontro delle volontà del questore di Udine, del presidente di Danieli SpA, della presidente di Confindustria Udine e del direttore del Dipartimento delle Dipendenze (ASUFC), a seguito della tragica morte per overdose di una sedicenne in stazione a Udine – è stato presentato ufficialmente questa mattina a palazzo Torriani.
Il progetto, che ha come finalità generali quelle di sensibilizzare sul tema dei rischi connessi all’uso di sostanze e, più in generale dei rischi in adolescenza, nonché promuovere una cultura della cittadinanza attiva, della salute e della legalità, si concretizzerà in tre azioni, tra loro concatenate e coordinate: attività di informazione e sensibilizzazione nelle Scuole secondarie di secondo grado (classi seconde), concorso “POS.ACTION” – SA.PR.EMO STARE BENE e incontri/proposte e conferenze rivolti ai genitori e alla cittadinanza.
Quest’anno, a differenza delle precedenti edizioni che si erano svolte tutte in presenza, Sa.Pr.Emo integrerà gli strumenti di didattica a distanza per preservare la sua realizzazione. L’attività di informazione e sensibilizzazione sarà sviluppata grazie all’utilizzo di materiale video prodotto dai team (salute, legalità e industria) con il supporto di TeleFriuli, che propone alle classi una prima riflessione sulle tematiche core del progetto.
A questo seguiranno, nei mesi di gennaio-marzo 2022, più brevi incontri con i formatori dei tre team, svolti in classe, e volti ad approfondire tematiche specifiche di cui gli studenti stessi vorranno parlare. Da marzo a maggio 2022 le classi che hanno aderito al progetto saranno invitate a partecipare al Concorso Pos.Action (Positive Action) attraverso la realizzazione di un video, della durata massima di 3 minuti, relativo a tematiche di importanza educativa e attualità sociale (salute, realizzazione futura, legalità, ecc.). I tre video migliori saranno premiati in un evento conclusivo a maggio 2022.
Sempre a marzo-aprile 2022, il team organizzativo di Sa.Pr.Emo sta predisponendo ed organizzando alcuni incontri/webinar su tematiche educative e di attualità sociale, rivolte agli insegnanti, genitori e alla cittadinanza tutta.
HANNO DICHIARATO:
Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine: “Le questioni demografica e giovanile in Italia rischiano di indirizzare il Paese verso un sempre più marcato declino. Il FVG purtroppo non fa eccezione, anzi. Siamo tra le Regioni dove nascono meno bambini. Non vogliamo fare finta di niente se molti giovani, per mille ragioni, mettono a rischio il proprio futuro con comportamenti sbagliati. Loro, la cosiddetta next generation Ue, saranno i protagonisti del futuro, ma sono anche e soprattutto il presente. Un presente nel quale sentiamo il dovere morale, insieme alle famiglie e alla scuola, di prenderci cura della loro formazione. Per questo siamo convintamente parte di un’iniziativa corale, che riunisce istituzioni, partner pubblici e privati del territorio, in favore dei nostri ragazzi. Sa.Pr.Emo rappresenta una sfida”.
Denis Caporale, direttore generale Asufc Friuli Centrale: “Siamo orgogliosi di avere messo insieme, con questo progetto, interlocutori così prestigiosi e importanti. Il bisogno di salute che c’è va visto come una promozione di corretti stili di vita, cercando il diretto coinvolgimento degli studenti al fine di tramutare un problema in una soluzione”.
Elisabetta Marioni, assessore all’Istruzione del Comune di Udine: “E’ un progetto importante soprattutto ora. In conseguenza della pandemia i ragazzi hanno sofferto moltissimo. Serve insistere sulla prevenzione, anche con riferimento all’utilizzo errato dei cellulari, di internet e dei social”.
Enrico Roccatagliata, viceprefetto di Udine: “La prefettura non può non sentirsi in dovere di affiancare questo progetto, che assume ancora più valore in un contesto pandemico dove le scelte individuali dei ragazzi, spesso dettate da contingenze o da informazioni apprese da internet o dai social, si riflettono sulla società”.
Mara Alessio, Questura di Udine: “Da anni siamo impegnati nella campagna di prevenzione, perché la prevenzione è alla base dello stare nella società e nel vivere nella legalità. Questo progetto è quel qualcosa di diverso di cui necessitavano gli adolescenti perché, presentando storie accadute, è calato nella realtà”.
Ludovica Borgatti, presidente Consulta provinciale degli studenti: “Sa.Pr.Emo è un valido strumento di sensibilizzazione perché responsabilizza i giovani, stimolando la loro creatività”.
Emanuele Bertoni, Ufficio scolastico regionale – Ufficio VI, ambito territoriale di Udine: “Questa è l’edizione della ripartenza, con un progetto esteso e ampliato, che può contare, ora, anche sul valore aggiunto della Consulta degli studenti. La nostra non è un’azione spot, ma di sistema, che si fonda sul protagonismo degli studenti e sul fatto di riuscire a parlare al cuore dei ragazzi”.
Gianpietro Benedetti, presidente Danieli & C. Officine Meccaniche Spa: “Ci sono tanti temi in campo: la natalità bassa che comporta, in prospettiva, un numero insufficiente di futuri giovani; la maggiore responsabilizzazione dei ragazzi, ma anche delle famiglie; il problema della droga, che riguarda un adolescente su tre. In molti casi, un ragazzo parte dalla droga più leggera e si ritrova, senza accorgersene, a essere dipendente da quella pesante. In questa maniera decadono le prospettive del nostro futuro e dell’evoluzione della società. Occorrono dunque buoni esempi concreti, linee guida precise per le famiglie e una più drastica azione, anche normativa, di prevenzione all’utilizzo della droga. Con Sa.Pr.Emo ci siamo messi insieme e coordinati per portare con convinzione un’azione di contrasto forte ed efficace all’uso delle sostanze stupefacenti”.
Riccardo Riccardi, vicepresidente e assessore regionale alla Salute: “Quelli portati avanti da Sa.Pr.Emo sono temi strutturali, temi della società. Era ed è impossibile stare fermi, inermi, quando una ragazza muore per overdose nel bagno di una stazione. Non smetteremo mai di approfondire la necessità di chiarire che il tema della salute è qualcosa di più grande rispetto al tema della sanità. L’attività di prevenzione, che premia costi che si fanno prima e che non si è costretti a fere dopo, implica scelte politiche su cui tutti dobbiamo riflettere”.
ALCUNI DATI DELLE EDIZIONI DI SA.PR.EMO
Per la terza edizione di Sa.Pr.emo sono stati finora coinvolte 42 classi e 79 studenti.
Nelle due edizioni precedenti (A.S. 2018/2019 e 2019/2020) hanno partecipato alle attività del progetto:
115 classi (seconde delle scuole secondarie di secondo grado della provincia) con 2199 studenti, guidate da più di 80 insegnanti referenti di classe.
Il team di formatori, operatori della salute (Psicologi ed Educatori Professionali) – agenti della Questura di Udine – imprenditori di Confindustria, ha superato le 20 unità che si sono coordinate nelle mattinate formative svolte nelle passate edizioni.
Le classi coinvolte nelle due passate edizioni hanno prodotto infine 26 videoclip, tutti pregevoli e meritevoli, ricchi di riflessioni critiche e proattive in merito alle scelte di salute, di legalità e di realizzazione.