Covid: iniziati i primi vaccini per la fascia 5-11 anni al Burlo
Prossimi giorni attività anche a Udine e Pordenone
Trieste, 16 dicembre 2021 – “Una giornata importante che segna l’avvio delle inoculazioni ai bambini nella fascia di età tra i 5 e gli 11 anni, che ci auguriamo possa rappresentare il primo passo verso la vaccinazione anticovid per un numero sempre maggiore di persone in età pediatrica”.
Lo ha detto il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi oggi a Trieste in visita al Burlo Garofolo in occasione dell’avvio della campagna vaccinale per gli under 11 ricoverati nella struttura pediatrica del capoluogo.
“Dai numeri registrati nelle prime giornate in cui le agende sono state aperte per questa fascia di età – ha detto Riccardi – stiamo monitorando le prenotazioni. Speriamo in una buona adesione osservando come i genitori abbiano compreso l’importanza di vaccinare i bambini non solo per tutelare i più piccoli ma anche per proteggere chi sta accanto a loro. Dalle rilevazioni quotidiane infatti emerge sempre con maggiore chiarezza che la fascia degli under 20 è quella ad essere più colpita dai contagi”.
Come era già stato annunciato nei giorni scorsi, dopo la fase di avvio di oggi all’istituto materno infantile del capoluogo regionale, l’attività si protrarrà per tre giornate durante le quali, sotto il coordinamento dell’Irccs Burlo Garofolo, verranno sottoposti a vaccinazione circa mille bambini. Sabato 18 dicembre le inoculazioni verranno effettuate al centro vaccinale istituito al Molo IV di Trieste; il giorno successivo l’attività proseguirà all’Ente Fiera di Udine mentre il 20 dicembre sarà la volta di Pordenone nella nuova sede della Cittadella della salute.
“Dopo questa prima fase di avvio – prosegue Riccardi – la vaccinazione per la fascia 5-11 anni procederà nelle giornate successive sul resto del territorio regionale nei centri predisposti a questo scopo dalle tre aziende sanitarie. Dal 19 al
31 dicembre saranno disponibili complessivamente circa 3 mila posti, mentre nelle prime due settimane del mese di gennaio sarà possibile effettuare complessivamente 6mila prenotazioni (3mila ogni 7 giorni). L’offerta sarà comunque modulata sulla base dell’andamento delle prenotazioni, tenendo conto delle richieste registrate nelle prime giornate di apertura delle agende”.
ARC/AL/ma