Nativitas, oltre venti concerti nel quarto week end d’Avvento
Canti e tradizioni natalizie in Alpe Adria
Nativitas dal vivo è la sfida del mondo corale, che quest’anno è ritornato a cantare e ha risposto con entusiasmo e determinazione alla chiamata degli amatissimi concerti e celebrazioni della tradizionale rete regionale dell’Usci Friuli Venezia Giulia. Le brochure sono state sostituite da cartoline con QR code, attraverso il quale rimanere aggiornati su eventuali modifiche nel programma. Saranno moltissimi i concerti del fine settimana che accompagnano verso il momento più importante delle feste che, come di consueto, è anche quello più ricco di musica
TRIESTE
A Trieste Nativitas porterà la musica nelle strade con il Coro città di Trieste e le sue Carols in centro città, venerdì alle ore 18.00 nella zona pedonale davanti alla chiesa di Sant’Antonio. La serata di venerdì proseguirà alle ore 20.30 nella chiesa di San Giacomo con il concerto Notte santa, che in occasione dei 30 anni di attività del coro Jacobus Gallus proporrà la messa di Natale di Hugolin Sattner e altri brani della tradizione internazionale con accompagnamento di organo e arpa.
Sabato 18 dicembre alle ore 20.00 la Parrocchia di San Pietro e Paolo ospiterà la sacra meditazione Atmosfere di Natale, a cura dell’Ensemble Il Focolare e delle Piccole Melodie. Alle ore 19.00 invece l’Ensemble corale-orchestrale della Cappella Tergestina eseguirà il concerto dal titolo Lux est orta, che partendo da autori classici arriverà ai canti tradizionali europei in elaborazioni per coro e orchestra. Il concerto si terrà nella chiesa della Beata Vergine Addolorata e verrà replicato domenica alle ore 18.00 nella chiesa di Notre Dame de Sion.
Il pomeriggio di domenica si riempirà di canti, in particolar modo legati ai cori di lingua slovena. Alle ore 16.00 nel teatro di Bagnoli della Rosandra i cori Fran Venturini e Emil Komel offriranno un ricco programma dedicato alle voci bianche e giovanili, mentre alle ore 16.30 avrà inizio a Longera, nel centro sportivo culturale, l’evento delle feste Echi natalizi, a cura del coro Tončka Čok e in collaborazione con il Nomos Ensemble Wind Quartet.
Si canterà anche lunedì 20 dicembre, alle ore 19.30 nella chiesa di Barcola, con il tradizionale evento Splendeva la luce, risuonavano i canti, che vedrà protagonisti cantori e musicisti di diversa generazione, appartenenti al gruppo femminile Barkovlje e alle compagini della Glasbena kambrca.
PORDENONE
Il ricco fine settimana corale nella provincia di Pordenone si aprirà venerdì alle 21.00 nella chiesa di Torre con il concerto antologico del Coro polifonico Città di Pordenone Ecce veniet Salvator mundi. Sabato 18 dicembre alle 20.45 la chiesa di Fiume Veneto sarà la cornice del concerto dei cori riuniti Aquafluminis e Incanto dal titolo Cantare il Natale.
Domenica saranno in programma tre concerti di Nativitas in provincia: alle ore 16.00 si potrà scegliere tra le atmosfere create dal Coro Livenza nella piazza e nelle vie del centro storico di Sacile e il concerto nel duomo di San Vito al Tagliamento che presenterà una serie di canti che analizzano l’attesa della nascita di Cristo con le voci del Gruppo vocale Città di San Vito, in combinazione con il locale ensemble di trombe. Seguirà alle ore 17.00 il concerto natalizio con la partecipazione delle formazioni corali e musicali del Circolo Culturale Musicale Giuseppe Verdi di Fontanafredda dall’insolito titolo Aspettando il Natale sottovoce, senza chiasso.
Anche il lunedì non passerà senza canti, stavolta alle 20.45 nella chiesa di San Martino al Tagliamento con il concerto dedicato alla figura di Maria Veni Emmanuel, realizzato dal Coro polifonico S. Antonio Abate e dal Quartetto Ars Pura.
GORIZIA
In provincia di Gorizia si canterà da sabato 18 dicembre, quando alle 20.30 nella chiesa di Lucinico verrà replicato il concerto del ventennale del Coro Aesontium, che insieme alla Coral di Lucinis farà rivivere atmosfere barocche con solisti e orchestra.
Domenica saranno tre i concerti di Nativitas nel territorio goriziano: alle ore 17.00 la chiesa dei Santi Vito e Modesto a Gorizia ospiterà l’evento Puer natus est del Gruppo corale Ars Musica. Alle ore 18.00 nella chiesa di San Lorenzo Isontino la Coral di San Lurinz – Don Nino Bearzot proporrà la sua antologia di celebri brani natalizi e alla stessa ora la chiesa Maria Madre della Chiesa a Ronchi dei Legionari sarà la cornice della XXXIII rassegna corale Corovagando, dal titolo Renaissance. Il tema dell’anno coinvolgerà i gruppi Ermes Grion, Audite Nova, Audite Juvenes, la classe di canto e gli allievi del corso di propedeutica Audite Nova.
UDINE
Sabato alle 20.30 il Duomo di Palmanova ospiterà un evento corale che unirà le forze di tre compagini corali e tre gruppi strumentali per un Natale insieme tra cielo e terra che coinvolgerà Fun&Coro di In Hoc Signo Tuta, Corale femminile San Vincenzo, Coro parrocchiale di Sevegliano, Complesso d’archi del Friuli e del Veneto, Banda Cittadina di Palmanova e Banda Stella Maris.
Domenica 19 dicembre in provincia si potrà scegliere tra tre appuntamenti pomeridiani. Alle ore 16.00 a Gemona del Friuli il duomo ospiterà il concerto di tre cori, il Primetôr, Voci nell’Aria e il Coro G. Pressacco dell’Università di Udine nelle loro tre interpretazioni del repertorio natalizio dal titolo comune E sarà di nuovo Natale che trae ispirazione da versi di padre Turoldo. Alle 17.00 Nativitas sarà nella chiesa di Magnano in Riviera con il concerto del coro Musicanova. Alla stessa ora nella sala parrocchiale di Muzzana del Turgnano la corale Synphònia, il Piccolo Coro Natissa e il Gruppo d’archi Ensemble Antiqua saranno protagonisti dell’antologia dal titolo Natale, luce che illumina le genti. In provincia di Udine Nativitas proseguirà martedì 21 dicembre alle 17.00 all’Auditorium Zanon con il concerto degli ex allievi dell’istituto Zanon.
Il calendario completo di Nativitas 2021: https://ita.calameo.com/read/0044811496200475dab1f
Nativitas è realizzata in collaborazione con Usci Gorizia, Usci Pordenone, Usci Trieste, Uscf Udine, Zskd, Zcpz Gorica, Zcpz Trst, con il patrocinio di Feniarco e con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli.