Ritorna, dopo lo stop 2020, la magia del Natale subacqueo al lago di Cornino
La sera del 24 dicembre l’ASD Friulana subacquei farà emergere dalle acque il Bambin Gesù
Massima attenzione alla sicurezza: nell’area del palco sarà controllato il Green Pass e polizia municipale e volontari vigileranno sul distanziamento
FORGARIA NEL FRIULI / Il perdurare dell’emergenza sanitaria non ostacola, stavolta, il tradizionalissimo e sempre atteso Natale Subacqueo al lago di Cornino, che lo scorso anno era saltato a causa delle restrizioni anti-Covid. La 47^ edizione della suggestiva cerimonia religiosa – avviata nel 1973 – è dunque in programma, come di consueto, per la sera del 24 dicembre, quando in un’atmosfera di luci e colori si ricomporrà il presepe galleggiante: alle 20.30 verrà celebrata la messa della Vigilia in riva al lago e al termine della funzione, dunque intorno alle 21.30, i sub dell’Asd Friulana Subacquei – promotrice dell’evento – daranno inizio allo spettacolo, immergendosi nelle fredde profondità per riemergerne con il Bambin Gesù e le altre statue del presepio, che andranno a comporre la scena della natività al centro del lago. Organizzato in collaborazione con i Comuni di Forgaria nel Friuli e Trasaghis, la Protezione civile di Forgaria, Osoppo e Trasaghis e il Gruppo Ana di Forgaria, l’appuntamento assume quest’anno un forte valore simbolico, segnando appunto un atteso ritorno dopo la pausa forzata del dicembre 2020 e cadendo nella ricorrenza del cinquantesimo di fondazione della Friulana Subacquei, che nei giorni scorsi ha completato l’allestimento.
«Un grande lavoro – commentano il sindaco di Forgaria, Marco Chiapolino, e l’assessore alla Riserva di Cornino Pierluigi Molinaro -, cui hanno concorso anche tanti volontari dell’Associazione Per Cornino. Determinante pure l’appoggio degli alpini, che predisporranno un chiosco per la distribuzione di tè e vin brulé: a tutti loro il nostro ringraziamento per l’impegno profuso, a maggior ragione considerate le difficoltà del frangente che stiamo attraversando. La ripartenza di questa tradizione è un segnale importante, che ci auguriamo sia di buon augurio».
Le misure di sicurezza. Massima sarà l’attenzione alla sicurezza, per evitare il rischio di assembramenti: vicino al palco allestito per la messa, sul quale saliranno solo il celebrante, monsignor Sergio De Cecco, parroco di San Daniele, e i sindaci di Forgaria e Trasaghis, sarà controllato il Green Pass. «Ci organizzeremo per effettuare le verifiche, con il supporto della polizia locale; protezione civile, alpini e altri volontari – rende noto l’assessore Molinaro – monitoreranno la situazione nelle zone limitrofe, per evitare che si creino fattori di rischio, considerata l’attrattività di un momento che pre-pandemia richiamava migliaia di presenze».