Al Visionario il documentario di Paolo Ruffini “PerdutaMente”
Dal 14 al 16 febbraio
Un viaggio attraverso l’Italia per raccontare l’Alzheimer
Arriva al Visionario solo per tre giorni PerdutaMente, documentario con cui Paolo Ruffini (attore, autore e regista popolare in cinema, tv e teatro) in coregia con Ivana Di Biase, torna a toccare un tema di particolare impatto sociale, in modo profondo e insieme leggero e disincantato. Un modo già sperimentato nel precedente Up&Down, e che in PerdutaMente tocca i confini di un mondo complesso: quello dell’Alzheimer.
Il film sarà in programma dal 14 al 16 febbraio (prevendita attiva online e presso la cassa del Visionario). Martedì 15 febbraio alle 16.30 la proiezione sarà accompagnata da un commento a cura dell’Associazione Alzheimer Udine ODV che presenterà anche lo spot inedito che promuove la propria attività e “racconta” la panchina viola al parco Moretti.
Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, determinando decadimento fisico e cognitivo, perdita della memoria, della coscienza e della percezione del sé e della realtà. In PerdutaMente Paolo Ruffini attraversa l’Italia per intervistare persone affette dalla malattia di Alzheimer e i loro familiari, “seconde vittime” dell’Alzheimer, che si trovano ad affrontare un carico fisico ed emotivo enorme accompagnando i propri cari attraverso il doloroso cammino della malattia. Dall’Alzheimer, ad oggi, non è possibile guarire, tuttavia è possibile curarla, nel senso di “prendersi cura” di chi si ama, e l’unica cura possibile è l’amore. Il centro narrativo del documentario non è infatti la malattia, ma le emozioni e i sentimenti che legano i pazienti ai propri cari. Attraverso le interviste si raccontano diverse storie d’amore, e soprattutto diverse dimensioni dell’amore: quello tra compagni di vita, tra genitori e figli, nonni e nipoti, tra fratelli e sorelle. In questo viaggio, tra storie e sentimenti, mentre la memoria della realtà viene progressivamente sgretolata dalla malattia, resta invece la memoria emotiva che rappresenta l’unico legame che i pazienti conservano con la vita che li circonda. “Io non so chi sei, ma so di amarti”.
Per la programmazione completa e per l’acquisto dei biglietti consultare il sito www.visionario.movie. Ricordiamo che per accedere al cinema sono necessari il Super Green Pass e la mascherina ffp2, da indossare per tutta la durata della proiezione.